L’adolescenza, le emozioni, le insicurezze, le ansie e le paure di questa splendida età fanno da cornice al romanzo di Federica Savarese, “Lottare per un sogno”. Il libro costituisce un vero e proprio monito per i lettori a inseguire i propri sogni e lottare con tutte le forze affinché questi si realizzino. Il volume, con le sue 332 pagine, è pubblicato dalla casa editrice BookSprint, ed è disponibile sia nella versione cartacea che in quella e-book.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono Federica, ho 19 anni e abito a Borgaro Torinese. Mi sono diplomata l'anno scorso nell'ambito socio-sanitario. Il voler diventare una scrittrice è sempre stato un mio obbiettivo, cresciuto negli anni. Ho sempre avuto quella voglia di creare qualcosa di mio, qualcosa che provenisse dalla mia fantasia, e questa voglia, anzi, questo obbiettivo è stato alimentato ed è ancora alimentato da telefilm o film che vedo, o semplicemente dai libri e dalle fan fiction. Mi piace il poter inventare qualcosa ed esserne io stessa padrona, e quindi non seguire nessuna regola, ma semplicemente cambiare parti del testo se non mi convincono più volte finché io non ne sono sicura e soddisfatta al 100%. È sempre stato un mio obbiettivo diventare scrittrice, perché rappresenta un po' anche me, come la solitudine, per scrivere un capitolo o più ho bisogno di isolarmi dal mondo che sia con un paio di cuffiette oppure semplicemente in camera da sola con la musica, e questo rappresenta il mio voler ritagliarmi dei momenti della giornata da sola, ma anche perché nella scrittura vedo rifugio e libertà. È sempre stato il mio sogno nel cassetto e sono felice di essere riuscita a realizzarlo.