Donatella Sogliani Fomia, regala ai lettori pagine intese e di grande valore nelle quali si intrecciano storie d’amore e d’amicizia. “Il fiore della passione” è il racconto che pubblica con la casa editrice BookSprint Edizioni che è godibile sia nella classica veste della brossura cartacea, che nella moderna versione dell’e-book.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è per me il modo di esprimermi in cui mi sento più a mio agio; è dare corpo ai miei sentimenti, alle mie emozioni, alle mie convinzioni; è riflettere sulla realtà, rappresentarla, interpretarla, ma è anche talvolta lasciare libera la fantasia di galoppare in dimensioni virtuali; a volte è costruire un mosaico di realtà diverse che divengono, alla fine, un racconto di fantasia. Scrivere per me è descrivere, è ricordare, è capire, è creare, è commuoversi, è dare un senso alle cose, è dare voci ai silenzi, è trovare momenti di poesia. Scrivere è essere veramente me stessa.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Non poco. Devo dire che il personaggio principale del libro, Laura, mi assomiglia molto, e tutta la parte del racconto che concerne sia la natura e gli animali (che io amo e rispetto profondamente), sia la storia del mondo del lavoro nel quale la mia protagonista si muove, è fondamentalmente autobiografica.