Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata a Zbarazh, una città dell'Ucraina occidentale, dove ho trascorso gli anni più belli della mia vita.
È lì che ho imparato ad ascoltare il mondo, grazie soprattutto alla mia nonna paterna, una donna forte e profondamente legata alla letteratura.
Ricordo le sere in cui mi raccontava storie: non erano favole classiche, ma frammenti di vita vera.
Grazie a lei ho scoperto, fin da piccola, il potere delle parole.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Consiglierei Il giovane Holden di J.D.Salinger.
È un libro che parla in modo diretto e sincero del sentirsi fuori posto, della ricerca di sé e del bisogno di autenticità - temi universali che toccano profondamente l'adolescenza.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Credo che l'eBook sia uno strumento comodo e utile, ma il libro cartaceo resta insostituibile: ha un'anima, un odore, un peso che coinvolge i sensi e crea un legame più intimo con la lettura. L'ideale è che possano convivere.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Per me è stato un colpo di fulmine: improvviso, irresistibile, e da allora non ho più smesso di scrivere.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
È stato il desiderio di esplorare le emozioni più profonde, in particolare l'amore, nelle sue sfumature più intime e universali.
Volevo dare voce a sentimenti spesso difficili da esprimere, trasformandoli in parole capaci di toccare chi legge.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il messaggio che vorrei inviare al lettore è molto semplice: non c'è nulla di fragile nell'esprimere ciò che si sente - anzi, spesso è proprio lì che risiede la nostra vera forza.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
La necessità di scrivere è arrivata all'improvviso, in un momento in cui le parole erano l'unico modo per dare forma a ciò che sentivo.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Sì, ricordo con piacere il momento in cui ho scritto la prima poesia che fa parte del libro: non era programmato, è semplicemente arrivata in una sera silenziosa.
È stato allora che ho capito che qualcosa dentro di me stava cambiando.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, non ho mai pensato di non portarlo a termine.
Una volta iniziato, sentivo di doverlo scrivere fino in fondo, perché ogni poesia aveva qualcosa da raccontare.
Il suo autore del passato preferito?
Uno dei miei autori del passato preferiti è Emily Dickinson, una poetessa che ha rivoluzionato la poesia con il suo stile unico, la profondità emotiva e la capacità di esprimere l'invisibile con parole essenziali e intense.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro è una nuova frontiera affascinante che permette di ascoltare storie ovunque e in ogni momento.
È un modo diverso di entrare in contatto con i testi, che può arricchire l'esperienza senza sostituire il piacere della lettura tradizionale.
