Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me è libertà assoluta, la possibilità di creare mondi, situazioni e personaggi che chiedono solo di vedere la luce del sole.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Praticamente nulla, forse nel carattere di qualche personaggio, ho messo del mio, ma sostanzialmente lascio che le dita corrano sulla tastiera inseguendo quello che mi viene dettato dalla loro vita che si dipana in ogni riga.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Ha significato esplorare una delle paure più ataviche che attanaglia l’essere umano…la morte, ma il tutto intriso da una speranza, che alla fine sia solo un nuovo inizio
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
In realtà la trilogia aveva tra titoli diversi per ogni volume, ma non mi soddisfaceva, desideravo un filo comune che avesse il senso del tempo che scorre e si riavvolge su sé stesso senza essere mai uguale
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Amo i classici e la scelta potrebbe essere difficile, ma porterei con me i libri di Brunella Gasperini, ho amato il suo modo di dipingere la vita tra leggerezza e profondità
Ebook o cartaceo?
Cartaceo a priori
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Ho cominciato molto presto, con piccoli racconti, avevo 13 anni, ma da allora la passione è cresciuta fino a diventare un bisogno vitale. Parlare di carriera è credo esagerato, ma sicuramente amo che si legga ciò che scrivo
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
I miei romanzi partono quasi sempre da una immagine che si forma nella testa, una frase, di solito lascio decantare quella sensazione per qualche tempo e come per magia il contorno si fa sempre più nitido e la storia prende forma
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È una emozione immensa difficile da spiegare
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
In verità nessuno, ci ho messo molto a farlo leggere, è stato un percorso accidentato
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Ne so molto poco, ma credo nelle nuove frontiere siano sempre una spinta a migliorare sia per gli scrittori che per i lettori