Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata a Castellaneta, in provincia di Taranto, e qui ho sempre vissuto.
Ho frequentato l'istituto Magistrale perché il mio sogno era insegnare ai piccoli di scuola elementare le prime nozioni delle varie materie. Per anni ho dato ripetizioni con grande passione. Nel 1991 mi sono sposata ed ho avuto un figlio. Ora mi dedico completamente alla mia famiglia con amore.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Ci sarebbero tanti ottimi testi, perché ogni libro, dall'avventura al romanzo, da un libro horror o semplicemente un fumetto, serve per apprendere vocaboli, emozioni, curiosità, linguaggio. Sinceramente, però, il libro che, nella mia adolescenza, ho letto e riletto, è il libro 'Cuore', perché racconta di un periodo storico decisamente diverso dall'attuale, che racconta la vera amicizia, la bontà d'animo, i sacrifici per studiare. Un'epoca in cui vivere l'adolescenza non era facile...
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Oggi quasi tutti i testi si possono trovare anche sottoforma di Ebook. Certo, è un modo veloce e semplice di leggere su di uno schermo, come siamo abituati a fare ogni giorno. Ma non avrà mai, a mio modesto parere, quell'uso tattile di toccare le pagine, sentirne il profumo, trovarlo lì pronto in libreria da sfogliare.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Personalmente è stato un colpo di fulmine. Data la mia timidezza, mi sono innamorata del poter scrivere su di un foglio, i miei pensieri. E continuo a farlo. Insomma un colpo di fulmine che ancora mi tocca il cuore...
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Ho cominciato a scrivere piccoli versi sin dall'età di 10 anni. Su di un foglio ogni emozione, la scuola, gli amici, l'adolescenza, la famiglia, la natura, l’amore…
Ho accumulato tutto in un cassetto fino a quando non ho messo da parte la mia timidezza ed ho trovato il coraggio di mostrare quello che era solo mio...
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Nel libro c'è ovviamente tutta me stessa...
Vorrei comunicare che esprimere le proprie emozioni, è un modo di mostrare l'anima, pur scrivendo in maniera semplice per farsi capire da tutti. E non smettere di credere nei sogni...
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Come ho già detto, scrivo da sempre.
Ovviamente a 9 anni non avevo quasi coscienza che sarebbe stato per me un mood della mia vita. Non ho mai smesso di mettere nero su bianco i miei pensieri...
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Certo. Quando ho preso la decisione di scrivere un libro solo mio, tutto mio, dopo anni in cui ho sempre tentennato, nel comunicarlo a mio marito e mio figlio, mi hanno abbracciato fieri di me e mi hanno detto: «Finalmente... Ce la farai» ...
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Direi di sì, perché ogni volta che sceglievo una poesia, mi chiedevo se sarebbe piaciuta e mi deprimevo se mi dicevo che poteva essere un flop. La mia autostima spesso, è tornata sotto le suole, ma sono andata avanti...
Il suo autore del passato preferito?
Ho sempre letto di tutto un po'. Da Poe a Leopardi, da Pascoli a Manzoni, da D'annunzio a Pirandello. Ma fra i miei preferiti resta il Sommo Dante Alighieri...
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È forse il futuro dei libri. Un modo forse più semplice e veloce di immedesimarsi nel racconto. La fantasia non avrà mai un limite...