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10 Lug
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Pubblicato in Interviste agli Autori

Intervista all'autore - Antonella Ayesha Varchera -

Intervista all'autore - Antonella Ayesha Varchera -
Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere mi ha salvato la vita seriamente. Per me scrivere significa respirare emozioni e sensazioni nuove.
 
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Solo nella parte famigliare molto. Ho avuto una famiglia molto unita. Ho perso mio padre che aveva 42 anni ed ho sofferto e soffro ancora oggi questa perdita. Ma il mio Romanzo è lontano dalla mia realtà.
 
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Ho voluto solo mettere in chiaro che si può essere "sbagliare" in amore. Il mio personaggio ama forse anche troppo e la sua indecisione fa soffrire gli altri e sé stessa. Ma sa comunque dare amore. E dare amore non è una cosa sbagliata.
 
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
È stato facile. Ho deciso subito di intitolarlo così. E credo sia stata la scelta più giusta.
 
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Il mio scrittore del cuore purtroppo non c'è più. Giorgio Faletti è morto anni fa. Ma sicuramente vorrei i suoi libri perché sanno darti emozioni e sanno farti riflettere.
 
Ebook o cartaceo?
Cartaceo tutta la vita...Amo l'odore dell'inchiostro fresco sulle pagine che sfoglio danno più emozioni e più soddisfazioni
 
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Non credo che nella vita io possa fare altro. Credo che scrivere mi descriva appieno.
 
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Nasce dalla voglia di leggere altro... è come ho detto in precedenza un libro anticonvenzionale. Unico nel suo genere.
 
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Emozione ...gioia... non so descrivere la mia felicità...
 
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mio figlio... mi fido della sua opinione ...
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso sia una buona opportunità per molte persone in difficoltà nel leggere.

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