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01 Lug
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Pubblicato in Interviste agli Autori

Intervista all'autore - Viola Morelli -

Intervista all'autore - Viola Morelli -
Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittrice?
Io vengo da Firenze, ho iniziato a scrivere il libro a 20 anni (quindi nel 2022) e faccio l'università. Ho deciso di iniziare a scrivere libri per caso, non c'è un motivo preciso, scrivo di tutto e dappertutto.
Semplicemente ad un certo punto ho pensato che potrebbe essere una buona idea iniziare a scrivere libri
 
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Quando ho tempo libero! Insomma, in qualunque momento della giornata ho un quadernino su cui scrivere
 
Il suo autore contemporaneo preferito?
Me ne piacciono molti, ma visto che devo sceglierne uno solo dico Edward Bunker perché adoro il suo stile di scrittura e la maniera di fare i dialoghi tra i personaggi
 
Perché è nata la sua opera?
Non c'è un motivo preciso, semplicemente ho pensato che fosse una buona idea
 
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Non lo so, ho fatto il turistico, adesso studio storia all'università. Leggo tutto ciò che m'interessa, compresi libri a caso trovati per strada e salvati
 
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Entrambi, infatti ciò che scrivo non sempre rappresenta la mia realtà
 
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Non ho mai parlato di me, quindi niente, il mio libro è uno sguardo sul mondo contemporaneo
 
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Le idee provengono dal mondo esterno, ma anche internet, insomma un po’ di tutto
 
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Alla casa editrice! A casa mia non lo ha ancora letto nessuno!
 
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Ma perché dovrebbe esserlo? L'ebook, contrariamente ad una libreria, è una fossa comune e non puoi sfogliare i libri alla pagina che vuoi. E poi vedere le foto ed i disegni è un vero disastro (senza dimenticare che gli ebook non hanno lo stesso odore dei veri libri)
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Invece di affidarti ad una macchina non puoi andare direttamente da qualcuno e chiedergli di leggerlo per te? Sarebbe tanto più bello

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