Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me vuol dire mettere sulla carta dei pensieri che chiedono di essere ricordati, soprattutto se penso che siano degni di non essere dimenticati.
Leggere poi quello che ho scritto mi fa sentire meglio: senti che quello che hai messo sulla carta è qualcosa che rimane.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Ogni pensiero che metto sulla carta nasce dal cervello che, a sua volta, attinge dall'esperienza maturata durante l'esistenza. A volte basta il ricordo di un episodio di vita per darmi lo spunto a far nascere un racconto.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Scrivere i racconti che si possono leggere in questo mio libro è stato molto piacevole. Anche se non mancano esempi polizieschi, la maggior parte della narrazione è leggera e, a volte, anche divertente.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
Non è stato difficile scegliere il titolo del volume n.5 delle indagini del commissario Ercoli perché tutto ha inizio dalla bella Ines che sistema i gioielli in una vetrina. Era chiaro che il titolo non poteva essere che "LA VETRINA."
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Senza pensarci dico subito: I promessi sposi di Manzoni e La Divina Commedia di Dante Alighieri.
Si capisce che sono per i classici?
Ebook o cartaceo?
Se debbo leggere preferisco il cartaceo.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Non ho intrapreso la carriera dello scrittore! Ho vissuto nella scuola per oltre settanta anni e, ogni tanto mi sono fatto tentare dal desiderio di raccontare qualcosa di mio.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Ero andato a comperare un gioiellino per la mia nipotina quando mi sono trovato davanti alla bella Ines che addobbava la vetrina del gioielliere. Non potevo lasciarmi scappare una simile occasione. I giovanotti che assistevano allo spettacolo mi hanno dato lo spunto per continuare un racconto con quello splendido inizio.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
C'è sempre una certa emozione nel vedere la copertina del tuo libro esposta nella libreria!
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Faccio leggere le prime bozze sempre alle mie due figlie e a mia sorella. Se mi danno il loro giudizio positivo continuo, altrimenti ricomincio tutto da capo.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È soprattutto una conquista e un aiuto per i non vedenti. Può essere anche di compagnia per gli automobilisti che debbono fare lunghi viaggi.
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Mi incuriosisce molto, lo prenderò di certo. Bravo prof.
Scritto da Raffaella Luongo
il Domenica, 17 Novembre 2024 16:45
Il libro sembra molto bello ,complimenti.
Scritto da sara pala
il Giovedì, 14 Novembre 2024 10:34
Gli ultimi saranno i primi...le cadute insegnano a camminare ????????
Scritto da Marialuisa Mainenti
il Domenica, 10 Novembre 2024 22:13
Vi ringrazio per l'ottima recensione, Grazie
Scritto da Giuseppe
il Venerdì, 08 Novembre 2024 09:39
Ho già prenotato il libro, non vedo l'ora di poterlo leggere. Bravo Francesco per aver…
Scritto da Isabella
il Venerdì, 25 Ottobre 2024 12:41