Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me significa proiettarmi in un mondo immaginario dove posso immedesimarmi in personaggi diversi e poter così esprimere le mie emozioni
senza filtri
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Diciamo che tutto quello che si scrive è frutto delle nostre esperienze, anche nella scrittura siamo, in parte, quello che abbiamo vissuto
Certo si inventa, si amplifica, si toglie ciò che riteniamo opportuno, il resto è tutta fantasia.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Ha rappresentato uno scalino in più, una cosa che ho fatto da sola, senza nessuno, un lavoro mio dove ho potuto raccontare quella che sono, con i difetti, i pregi e la sensibilità che mi appartiene
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
Non è stata difficile, mi è venuta spontanea l’idea, dovuta anche alla vita condotta della protagonista, sola molte volte a combattere e nel buio per intendere il buio dove non c'era nessuno ad aiutarla
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Ho sempre apprezzato Dostoevskij, ho letto parte dei suoi libri. Alcune pagine le ho rilette più volte perché Dostoevskij, a parer mio, è molto cerebrale ma è uno degli scrittori più importanti del panorama culturale mondiale. Pertanto porterei con me Delitto e castigo
Ebook o cartaceo?
Tutti e due, in un'epoca così digitalizzata va bene anche l'ebook
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Sempre. Mi ha sempre affascinato scrivere, solo che, nell’ultimo periodo, l’estro artistico è diventato predominante, le parole scorrono fluide e i pensieri vengono da soli, accompagnandomi in un mondo surreale.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Nasce dalla voglia di scrivere di donne che attraversano spesso periodi bui e da sole. Con coraggio si rialzano e devono essere fiere di questo. Non ci sono aneddoti particolari, forse la malattia di mio padre: l'Alzheimer che mi ha accompagnato nella descrizione del personaggio del padre.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Si prova soddisfazione più che altro per l'apprezzamento del lavoro da parte di persone esperte. Nella vita bisogna sempre mettersi in gioco a prescindere dal risultato
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia figlia che mi ha apprezzato
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Va benissimo, ogni strumento che racconta di cultura è adeguato
aumenta la dimensione del font
Assolutamente realistico e avvincente come, d'altronde, è tale il contenuto del libro, che ho letto…
Scritto da MICHELE BIANCO
il Lunedì, 06 Maggio 2024 14:24
È un libro scritto con notevole capacità di raccontare, una volta iniziato a leggere non…
Scritto da Donella Cencetti
il Domenica, 05 Maggio 2024 19:04
Volevo fare i complimenti allo scrittore perché è un libro scritto veramente bene si legge…
Scritto da Massimo catalani
il Sabato, 04 Maggio 2024 16:15
Libro bello interessante e vero.....congratulazioni Marcello sei un grande
Scritto da Antonella
il Giovedì, 02 Maggio 2024 13:38
Grande Alberto sono veramente curiosa di leggere il tuo libro appena arriva Sara un successo…
Scritto da Carlotta bacchiocchi
il Giovedì, 02 Maggio 2024 10:04