Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata a Palermo e sono cresciuta tra Sortino e Augusta.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Pride and Prejudice (Orgoglio e pregiudizio) di Jane Austen. Grazie a questo romanzo, ho compreso il complesso universo amoroso; un universo che non si nutre esclusivamente dei classici «ti amo».
"L'universo amoroso", infatti, trova la sua stabilità, solamente, superando numerosi ostacoli, diverse paure, incomprensioni, prove. L'amore è catarsi. Elizabeth Bennet e Mr Darcy crescono insieme: "Lyzzi", con il tempo, metterà da parte i suoi infondati pregiudizi; Mr Darcy metterà da parte il suo orgoglio e "romperà gli schemi", per sposare Elizabeth.
Un romanzo coraggioso.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Uso molto la tecnologia, ma - per leggere - prediligo la carta. Comunque, l'eBook è vantaggioso, benefico.
Secondo me, è più un bene che un male.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Un colpo di fulmine.
Ottobre del 2017: la mia vita cambia totalmente, perché la scrittura diventa lo scopo della mia esistenza.
Già nel 2012 avevo scritto degli articoli di attualità, ma soltanto nel 2017 ho avuto la fortuna di allinearmi al mio vero destino.
In questi anni ho scritto: due romanzi (uno fantasy e uno storico), altre due raccolte poetiche, degli articoli di filosofia e una monografia. Spero di riuscire a pubblicare anche questi miei scritti.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
L'amore, soprattutto.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Che il dolore è il respiro dell'intera umanità, ma esiste un rimedio, una medicina a tal veleno: la conoscenza.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Come ho detto, tutto inizia nell'anno 2017.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Sì.
Quando avevo 18 anni, ero (ancora) una ragazzina insicura: temevo il giudizio altrui e - per tal motivo - scrivevo raramente. Un giorno, una mia amica, avendo letto alcune mie poesie, tuonò: "Devi scrivere assiduamente e se non pubblichi, lo farò io per te, stupida!"
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, mai.
Il suo autore del passato preferito?
Sinceramente, non ho un autore del passato preferito.
Ho letto tanto nella mia - ancor breve - vita, ma non mi sono mai concentrata su un singolo autore.
Ho letto numerose opere della letteratura inglese e italiana; ho letto, soprattutto, testi di filosofia; qualche libro di alchimia, numerologia, astrologia, cabala, religione.
L'unico mio autore preferito - della contemporaneità, però - è il Professore Alberto Giovanni Biuso.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non avendolo mai usato, non posso esprimere un giudizio.