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20 Dic
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Intervista all'autore - Gabriele Pio Piccolo -

Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Ciao a tutti! Sono Gabriele Pio Piccolo, nato a Locri in provincia di Reggio Calabria il 18 settembre 2002.
Ho ottenuto nel 2021 il diploma linguistico e adesso sto conseguendo la laurea in Scienze della Comunicazione. La scrittura è stata, sin da piccolo, una delle mie più grandi passioni ma non mi reputo uno scrittore. Mi piace semplicemente mettere nero su bianco i miei pensieri e soprattutto le mie riflessioni personali come ho fatto per questo libro.
 
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
La parte della giornata che preferisco per scrivere è il tardo pomeriggio, specialmente l'orario vicino al tramonto. Difatti durante quell'oretta di serenità mi immergo completamente nella scrittura trovando molto spesso la giusta idea.
 
Il suo autore contemporaneo preferito?
Il mio autore contemporaneo preferito è Nicholas Sparks, scrittore statunitense. Ho letto la maggior parte dei suoi romanzi che si possono identificare nel genere drammatico/romantico. Ciò che mi colpisce di lui è la forte intensità delle parole che ti tengono legato alla lettura quasi da finire una sua opera nel giro di qualche giorno!
 
Perché è nata la sua opera?
La mia opera è nata per puro caso. Durante un periodo non semplice per me la scrittura mi ha aiutato a tirar fuori tutti i pensieri negativi e positivi su quello che può rappresentare la nostra vita. Raccogliendo tutti gli appunti e le frasi, mi sono reso conto che poteva nascere qualcosa che avrebbe potuto aiutare anche altre persone che, come me, hanno o stanno vivendo un periodo di smarrimento. Confido che sarà così!
 
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Credo che il contesto sociale, soprattutto la fase scolastica che ho vissuto e sto vivendo tutt'ora mi abbia aiutato a costruire un ottimo pensiero critico. Sono grato a tutte le persone che mi hanno seguito in questa fase, come maestre e professori, poiché mi hanno portato a credere nei miei mezzi e mi hanno trasmesso la passione per la scrittura.
 
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Entrambe a mio parere. Nel caso di questo mio libro, la scrittura ha rappresentato un modo per raccontare i miei pensieri più attuali e quindi della realtà. Non nego però che molto spesso mi piace scrivere per evadere dalla realtà, immaginare e creare altre visioni può aiutare a ritornare bambini e farci apprezzare di più ciò che abbiamo.
 
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Tutto. In ciò che ho scritto risiede l'intera mia visione su ciò che penso della vita e del miglioramento personale. Sono sceso fin nei meandri del mio pensiero per poter raccontare ciò che a parole non riuscirei ad esprimere.
 
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
La forza di mia madre, mio padre e mio fratello sono state le colonne portanti per la creazione di quest'opera. Sentire fin dentro di me il coraggio e la forza che hanno da tutta la vita mi spinge a migliorare sempre di più anche quando la vita non va secondo i piani, come loro mi hanno insegnato. Devo molto a loro e sono grato di tutto ciò che mi danno giorno dopo giorno.
 
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Sin dalla prima volta in cui ho capito che avrei intrapreso la strada per la creazione di un libro, mi sono rivolto subito a mia madre. Lei per prima ha apprezzato moltissimo la mia idea e sono felicissimo di averla coinvolta nella prima lettura e durante tutto il processo per la pubblicazione. Senza il suo supporto tutto questo probabilmente non sarebbe accaduto.
 
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Assolutamente! Gli ebook stanno rivoluzionando il modo in cui accediamo alla lettura. Sono pratici, portatili e offrono un accesso immediato a una vasta gamma di testi. Il loro impatto nel rendere la lettura più accessibile e conveniente è indiscutibile, e credo che continueranno a essere una parte fondamentale del futuro della scrittura.
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro rappresenta un'incredibile evoluzione nell'esperienza della lettura. Offre flessibilità, consentendo di godere dei libri in situazioni in cui la lettura tradizionale non è possibile, come durante gli spostamenti o mentre si svolgono altre attività. La combinazione di narratori talentuosi e tecnologie avanzate sta rendendo l'audiolibro sempre più popolare, offrendo un nuovo modo coinvolgente di fruire su della letteratura.

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