Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Direi che scrivere per me è terapeutico. Un modo per tornare a rivivere il passato senza il giudizio che forse avevo quando lo stavo vivendo, visto che questo particolare libro parla di me della mia vita.
Scriverlo così, di getto, senza nessuna struttura, mi ha fatto provare un’emozione fortissima di accettazione e di amore verso me stessa.
Ecco, direi che scrivendo ho ritrovato e riscoperto parti di me che avevo dimenticato...e ‘stato come guardarsi in uno specchio senza identificazione, ma davvero io sono anche quella? Davvero ho fatto questo? Ebbene sì Madhu, sei sempre tu! Un viaggio bellissimo all'interno di me e una accettazione e riconoscimento del mio valore.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
TUTTO! Tutto quello che ho scritto è ancora presente, anche se ovviamente non sempre lo esprimo nel quotidiano ma appena si manifesta l'occasione è la vocina dentro di me che si attiva e mi ricorda che io sono anche quella... e quando accade mi è sempre di grande aiuto nel presente.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Beh, ha significato prendermi la responsabilità di fare qualcosa che ho sempre sognato di fare pensando però di non esserne capace.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
La scelta è stata semplice perché' il titolo è arrivato e rimasto, era lui, non c'erano alternative.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Nel corso degli anni ho avuto diversi amori con scrittori, libri e storie diverse che di solito duravano qualche anno e poi passavo ad altro.
Su un’isola deserta penso che mi porterei un libro di Wilbur Smith, un mio vecchio amore, perché probabilmente sarebbe un aiuto pratico ma di sicuro mi farebbe sognare.
Ebook o cartaceo?
Cartaceo!
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Perché' la gente spesso alla domanda come va? racconta la propria vita senza nemmeno pensare ho chiedere se gli altri sono interessati o meno.
Ecco, questo mi ha fatto pensare che io avevo una vita interessante e varia da raccontare, e allora perché' non provarci?
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea era già in embrione ma è stato l'inverno 18/19 in Egitto che diciamo ho deciso.
Ho messo sul tavolo davanti a me il quaderno appena comprato con la copertina rossa e una biro, appena aprivo la porta era la prima cosa che vedevo e così e rimasto per un mesetto ma non mi avvicinavo, ogni tanto lo spostavo a destra e a sinistra ma restava chiuso
Poi un giorno mi sono detta che se non avessi iniziato a scrivere non avrei più viaggiato, e così ho aperto il quaderno e preso la biro in mano.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Ho provato un’emozione fortissima quando da book sprint è arrivato il mio libro. Il mio regalo per me stessa. Un regalo da cuore a cuore.
Grazie a tutti!
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Una mia cara amica. Alla fine del libro mi ha detto: non immaginavo che fosse così bello!
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso che sarà il futuro! Non so se per tutti ma per molti si.
Io dopo anni di Kindle sono tornata al piacere di sfogliare le pagine, però spesso mi bruciano gli occhi e quindi passero ‘all’audiolibro perché ascoltare a occhi chiusi mi rilasso molto.
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tanta roba prof
Scritto da andrea bastelli
il Martedì, 23 Aprile 2024 11:39
Non ho ancora letto il libro ma l'intervista mi è sembrata molto sentita con grande…
Scritto da Jessica
il Sabato, 20 Aprile 2024 12:03
Perfavore votate il libro della mia profff E una donna fantastica vermanete carina e dolce…
Scritto da Irina
il Sabato, 20 Aprile 2024 11:49
Per favore mettete 5 stelle alla mia professoressa, sennò mi boccia.
Scritto da Filippo
il Sabato, 20 Aprile 2024 11:47
Non l'ho ancora letto, ma sicuramente sarà stupendo, come la scrittrice che ho avuto modo…
Scritto da Claudio Balasso
il Venerdì, 19 Aprile 2024 07:33