Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata a Genzano di Roma e cresciuta a Frascati, il centro dei Castelli Romani. La mia Frascati, piena di negozi e di natura. Per me è davvero casa, non la cambierei per nessun posto al mondo.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
In realtà nessuno. Ho sempre pensato che il libro deve essere scelto dal lettore, in quanto esso stesso saprà di cosa ha bisogno di leggere, se un libro più leggero o uno che va più a fondo. Consiglierei solo la parte psicologica e filosofica, in quanto può aiutare e alleggerire una fase della vita molto importante dove iniziamo a capire chi siamo, a scoprire il mondo.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Sono divisa a metà in quanto il fascino del foglio, del sottolineare e annotare pensieri rimarrà sempre uno delle mie parti preferite ma del resto la comodità di un eBook a volte scavalca il libro cartaceo.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Decisamente un colpo di fulmine. Sono assalita da un insieme di emozioni e pensieri e devo per forza buttar giù tutto quello che penso e che sento. Non mi stancherò mai di scrivere ed annotare e credo che non smetterò mai di scrivere.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
La voglia di far conoscere le mie idee con dei semplici racconti e con la speranza di aiutare le persone ad uscire dal loro periodo buio. La maggior parte di noi ha vissuto fasi buie dove si sente afflitto da tutto e questo libro vuole trasmettere un po' di serenità.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il messaggio del libro è quello di non avere paura, di affrontare ogni tipo di sfida e non buttarsi mai giù difronte alle sconfitte. Vuole essere un libro "amico" pronto ad esserci quando il lettore ne avrà più bisogno.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
È il mio sogno nel cassetto da sempre, da quando avevo 12 13 anni e sembrava davvero una cosa così lontana e quasi irreale. Ho sempre creduto nelle mie potenzialità e quando ero all'università dicevo sempre questa frase: "Prima o poi pubblicherò un libro, vedrete il mio nome nelle librerie". Ho voluto condividere questa frase con voi in quanto è proprio questo il centro del libro: credere in voi stessi.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
In realtà no perché questo libro è un insieme di racconti e pensieri che ho scritto nel tempo e alla fine ho voluto metterli insieme per creare il mio libro.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Mai. Una mia caratteristica è proprio quella che quando inizio una cosa la devo per forza portare a termine. Non importa quanto tempo ci vorrà ma so che riesco a concludere tutto quello che inizio.
Il suo autore del passato preferito?
Indubbiamente Charles Baudelaire è il mio poeta preferito. Scoperto alle superiori, sono stata subito attratta da ciò che scrivesse perché in me suscitava pensieri, emozioni che andavano decisamente oltre. Però la realtà è che sono legata a tantissimi scrittori, autori e poeti che mi hanno sempre tenuto tanta compagnia in tutta la mia vita.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Ottima scelte per i più pigri che non vogliono leggere ma semplicemente ascoltare e comunque acquisire sempre più nozioni o rilassarsi semplicemente. Quindi per me è stata un'ottima genialità.