Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è esternare emozioni, riviverle attraverso i suoni e gli odori delle parole che messe una accanto all'altra mi arrivano fino al cuore e mi fanno rivivere tutti i momenti citati nel libro.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Nel libro c'è tutto della mia vita reale, dal 1958 al 2019.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Una persona che, per una vita (dal 1977 al 2019) ha vissuto con i bambini, è cresciuta con loro, si è divertita, li ha ascoltati, ha trasmesso loro valori essenziali, li ha guidati al raggiungimento degli obiettivi prefissati, ha donato loro il senso dell'amore e della libertà, non può " girare la chiave e chiudere" quando, dopo quarantadue anni, arriva alla pensione. Non può! Per me scrivere e raccontare questa mia meravigliosa esperienza significa, con la mente, sentirmi ancora con i miei bambini giorno per giorno, e con il cuore, sentirlo battere di gioia, soddisfazione, emozioni, ma anche di titubanze, ansie e incertezze.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo è stata semplice perché la sera che, tornando a casa con il mio motorino, "acceleri e cammina" (1976) di notte in una strada deserta illuminata solo dai lampi con tuoni che mi facevano tremare continuamente, ho quasi pensato di non farcela ... avevo paura. Non fu così perché il mio sogno si realizzò davvero.
Solo una era l’alternativa, intitolarlo BAMBINI, una parola che per quarantadue anni ho scritto migliaia di volte... quasi bastava iniziare la parola e "appariva" completa.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
In un'isola deserta porterei con me un buon libro dell'amicizia, quella vera! quella che sa riempire il cuore.
Oggi si ha bisogno di rispetto, di essere ascoltati e di saper ascoltare, dialogare, confrontare le proprie opinioni... e si ha bisogno di onestà, fiducia e affetto.
Ebook o cartaceo?
Cartaceo sicuramente.
Come sempre ho detto ai miei bambini, il rumore della carta, il profumo, la scrittura, le immagini, i colori, la copertina...tutto suscita curiosità e tutto fa sognare.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Nel periodo del Covid, ero in pensione da qualche mese, nelle giornate vuote e silenziose ho iniziato a raccontare, a ricercare fotografie e testimonianze di lavori svolti durante la mia esperienza nella scuola ma non pensavo di arrivare a questo punto davvero.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Quando sono entrata nella scuola avevo diciannove anni ed ero la più piccola delle maestre di tutto il Circolo Didattico e di tutti i genitori dei bambini... mi sentivo anche coccolata.
Col passare degli anni sono diventata la più grande (o quasi!) delle maestre e la più grande tra i genitori dei bambini che, iniziavano a darmi del " lei ", mi sono detta: - allora davvero il tempo sta passando!
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Tantissima soddisfazione, gratificazione e piacere.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La prima persona che ha letto il mio libro è stata mio marito che ho reso sempre partecipe in tanti momenti nella mia esperienza.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Può risultare sicuramente un modo molto efficace per rendere vivo il racconto.
aumenta la dimensione del font
Mi incuriosisce molto, lo prenderò di certo. Bravo prof.
Scritto da Raffaella Luongo
il Domenica, 17 Novembre 2024 16:45
Il libro sembra molto bello ,complimenti.
Scritto da sara pala
il Giovedì, 14 Novembre 2024 10:34
Gli ultimi saranno i primi...le cadute insegnano a camminare ????????
Scritto da Marialuisa Mainenti
il Domenica, 10 Novembre 2024 22:13
Vi ringrazio per l'ottima recensione, Grazie
Scritto da Giuseppe
il Venerdì, 08 Novembre 2024 09:39
Ho già prenotato il libro, non vedo l'ora di poterlo leggere. Bravo Francesco per aver…
Scritto da Isabella
il Venerdì, 25 Ottobre 2024 12:41