Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Utilizzo la scrittura per comunicare in modo profondo ciò che provo, sentendomi libera e autentica.
Le emozioni che maggiormente provo quando scrivo sono un senso di leggerezza e di amore verso i contenuti spirituali che tratto e verso chi mi legge. Spero sempre di trasmettere messaggi di speranza e incoraggiare il lettore a orientare la propria vita verso il proprio bene. I temi dei miei libri sono sempre di natura spirituale perché il desiderio più grande è quello di trasmettere ciò che mi è stato insegnato agli altri. Contribuire al benessere collettivo mi rende felice e mi fa provare emozioni di grande gratitudine.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Questo libro rappresenta il mio quotidiano, studiare e approfondire tematiche riguardanti lo spirito e trasmetterle agli altri è la mia missione come spiritual coach. Svolgo questo ruolo con molta dedizione e compassione, ingredienti fondamentali per nutrire verso gli altri amore incondizionato. Essere una guida, un punto di riferimento, l'ho scelto liberamente, ma ha grandi responsabilità perché hai in mano l'anima di chi con fiducia e stima si affida a te.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Quest'opera rappresenta l'amore che ho verso la scrittura come mezzo espressivo per condividere insieme agli altri la mia saggezza interiore, acquisita con un grande lavoro interiore. Il buddismo di Nichiren Daishonin è la filosofia di vita che mi ha permesso e mi permette di entrare in contatto con me stessa e tirare fuori le mie potenzialità, non potrei non parlarne nei miei scritti. Con senso di gratitudine cerco di trasmettere gli insegnamenti appresi, con l’intento di arrivare al cuore delle persone.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
Scegliere come titolo" Ellys e le sue riflessioni come prendersi cura della propria anima “è stato facile perché desideravo tanto fare una raccolta di mie frasi che potessero esprimere concetti spirituali sia buddisti che di fisica quantistica. Ogni frase rappresenta o la mia vita vissuta o quella di amici o famigliari ai quali ho dedicato questo mio nuovo scritto.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Porterei gli scritti di Nichiren Daishonin in quanto li considero molto saggi e utili per trovare equilibrio e centratura. Nel leggerli trovo sempre degli spunti di riflessione interessanti soprattutto quando mi sento più fragile emotivamente.
Ebook o cartaceo?
Amo il cartaceo, ma trovo l'ebook una forma di scrittura che si adatta molto bene ai tempi odierni, sicuramente un'invenzione intelligente che può' favorire molti lettori, soprattutto quelli che amano usare il loro pc. Personalmente amo comprare i libri direttamente in libreria, ma la diffusione di un libro in formato Ebook è senza dubbio più rapida.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Dopo aver scritto "Ellys e le sue carte noi siamo quello che vibriamo”, la passione per la scrittura è aumentata così ho deciso di scrivere ogni giorno nel mio blog articoli che mi potessero dare soddisfazione nel trasmettere agli altri ciò che sento e vivo nel mio quotidiano, fino a trovarmi a scrivere il mio secondo libro. Sono diventata una scrittrice? Non saprei, so solo che non voglio rinunciare ad utilizzare la scrittura come espressione di me stessa.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea di questo libro nasce dal desiderio di trasmettere concetti spirituali dando la possibilità al lettore di riflettere su di sé e di approcciare, se pronto, ad un lavoro interiore per sentirsi in equilibrio ed armonia. Credo che ogni persona, sia in grado di tirar fuori le sue potenzialità innate, quando ha in mano gli strumenti spirituali adatti alla sua personalità.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Vedere il mio libro prendere forma mi fa provare grande gioia nel cuore, mi sprona a continuare a scrivere e mettermi nuovamente in gioco. Quando scrivi un testo non sai mai se verrà apprezzato e riconosciuto, così ogni volta è una sfida e nello stesso tempo un traguardo; ciò che è importante per ogni autore è il percorso evolutivo che intraprende dall'inizio alla fine della sua opera.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La prima persona a cui ho fatto leggere il mio libro è stata mia madre, rimasta molto contenta e soddisfatta sia per le mie riflessioni spirituali che per il lavoro interiore che ho fatto in questi anni senza il quale non avrei mai potuto scrivere questa mia seconda opera.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Ascoltare un libro attraverso una voce capace di coinvolgerti, lo trovo molto rilassante perché ti permette di immergerti nel mondo dell'autore in modo diverso dal solito. Personalmente non ho mai fatto questa esperienza perché amo la lettura, ma sarei molto curiosa delle sensazioni ed emozioni che potrei provare nell'ascoltare un libro.
aumenta la dimensione del font
Mi incuriosisce molto, lo prenderò di certo. Bravo prof.
Scritto da Raffaella Luongo
il Domenica, 17 Novembre 2024 16:45
Il libro sembra molto bello ,complimenti.
Scritto da sara pala
il Giovedì, 14 Novembre 2024 10:34
Gli ultimi saranno i primi...le cadute insegnano a camminare ????????
Scritto da Marialuisa Mainenti
il Domenica, 10 Novembre 2024 22:13
Vi ringrazio per l'ottima recensione, Grazie
Scritto da Giuseppe
il Venerdì, 08 Novembre 2024 09:39
Ho già prenotato il libro, non vedo l'ora di poterlo leggere. Bravo Francesco per aver…
Scritto da Isabella
il Venerdì, 25 Ottobre 2024 12:41