Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
scrivere è fantasticare, sperare che il mondo sia sempre come piace a me.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Penso che ogni scrittore include nelle sue storie parte di sé stesso. Per me circa il 5% di quello che ho scritto fa parte di me. I miei anni d'infanzia sono stati strepitosi, non si aveva niente ma ci si divertiva moltissimo.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Sentimenti contrastanti, iniziato come la classica avventura ma poi reso tragico da alcuni eventi che mi hanno segnato.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
ancor prima cominciare a scrivere avevo già scelto il titolo.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
sicuramente un libro di Wilbur Smith, meglio se tra trilogia sull'antico Egitto.
Ebook o cartaceo?
L'ebook e comodo ma il profumo del libro è impareggiabile.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
quando ho deciso di dare corpo alle mie fantasie.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
un'idea dolorosa che non vorrei rivivere.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
vedere prendere corpo una tua creazione è molto appagante. I primi due sono lì nel cassetto, sicuramente hanno bisogno molta cura.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia figlia, me lo ha corretto e rivisto. Dopo ci sono state più persone che mi hanno detto e consigliato di correggerlo e riprogettarlo.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non la conosco bene. Mio nipote ha cominciato con l'audio libro per potersi concentrare meglio.