Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Ho 27 anni e vengo da Tavigliano, un paesino montano in provincia di Biella, sin dall'età di 17 anni coltivo la passione per la scrittura,
una passione nata da un bisogno di esprimere su carta, quello che sento, per poter controllare il vortice di emozioni che ho dentro, principalmente le mie parole e componimenti nascono dall'amore, amore, amore provato per una ragazza passata, presente e chissà, futura.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Dipende, solitamente mi lascio trasportare, non ho un momento preciso, da ragazzo, scrivevo di notte, momento in cui i pensieri si facevano più intensi, così da poter riprendere il sonno, adesso invece, scrivo ogni qualvolta sento un qualcosa, un impulso, che mi spinge a creare una nuova pagina
Il suo autore contemporaneo preferito?
Alda Merini
Perché è nata la sua opera?
È nata per dar voce al mio io, come sfida, un modo per mostrarmi al mondo, dire, questo sono io, io sono le mie poesie, sono ciò che è contenuto in esse.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Preferisco definirmi un autodidatta, la lettura dei classici ottocenteschi hanno influito sul mio modo di pensare, la società ha influito sul mio modo di vedere i rapporti umani
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Scrivere per me è come sognare, un momento di pausa da un mondo complicato e sempre in movimento
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Vi è molto di me, con le mie poesie io descrivo il mio essere e quello che sento. Esse sono parte di me
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Per quanto riguarda la stesura della mia opera non posso che ringraziare tutto lo staff di BookSprint per la loro professionalità, nell'avermi guidato passo passo nella realizzazione di un sogno
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Mia sorella
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Spererei di no, in quanto i libri, già solo per il fatto di avere qualcosa di tangibile in mano, sono una fonte di ricchezza delle epoche passate, del presente e del futuro, nulla potrà mai sostituire il profumo della carta
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Mi ricordo che quando ero piccolo esisteva il cantastorie, è una versione moderna.
Penso che sarà uno strumento molto utile per rendere accessibile a tutti la frontiera della lettura.