Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Quando scrivo sono piuttosto concentrata per non farmi scappare nessuna idea. Per me scrivere è vita, è un’attività che mi occupa l'intera giornata, perché è un lavoro che va oltre lo scrivere a computer;
così come lo scrivere è vita, la vita è scrivere. Scrivere è come aprire portoni, entrarci e meravigliarsi, lasciarsi andare e quando si chiude è solo il completamento di un dovere.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
La grande bestia parla molto di me. Le mie esperienze sono state prese e come creta sono state modellate, plasmate e sparpagliate su fogli attraverso il computer.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Credo che attualmente parlare di ansia sia una sfida.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo è arrivato fin da subito ed è stato un faro per l'intero compimento del racconto.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Porterei Club29 e io, semplicemente perché ci sono affezionata, è il mio unico romanzo.
Ebook o cartaceo?
Entrambi a seconda dell'uso che se ne fa. Il cartaceo permette di sottolineare, prendere nota, l'Ebook è più pratico.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Non c'è stato un momento dove ho deciso, è stato automatico e provvidenziale. Ho iniziato a scrivere per un giornale, poesie, trattati, articoli e così ho continuato dato che i complimenti arrivavano.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea nasce con la voglia di raccontarmi parzialmente, ma soprattutto per aiutare quelle persone che vivono con me questo problema. L'ho scritto un po' in montagna, un po' a casa. Non volevo pubblicarlo, anzi non volevo pubblicare più, ma poi come facevano i miei lettori senza di me? Scrivere è anche una missione e come tale va portata a termine bene.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Questa volta ho creduto fosse un romanzo, invece no, è un racconto. Così ho capito che non importa la lunghezza, ma diverse regole che non sto qua ad elencare. Poi ho pensato che forse era una storia forte nonostante l'etichetta di romanzo o racconto.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Io, della mia famiglia nessuno. I primi sono stati i fantastici e infaticabili della Book sprint edizioni.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro farà strada a mio parere. È semplice, immediato, ascoltabile ovunque con un cellulare e un paio di cuffiette. Credo di trasformare la grande bestia in audiolibro.
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Mi incuriosisce molto, lo prenderò di certo. Bravo prof.
Scritto da Raffaella Luongo
il Domenica, 17 Novembre 2024 16:45
Il libro sembra molto bello ,complimenti.
Scritto da sara pala
il Giovedì, 14 Novembre 2024 10:34
Gli ultimi saranno i primi...le cadute insegnano a camminare ????????
Scritto da Marialuisa Mainenti
il Domenica, 10 Novembre 2024 22:13
Vi ringrazio per l'ottima recensione, Grazie
Scritto da Giuseppe
il Venerdì, 08 Novembre 2024 09:39
Ho già prenotato il libro, non vedo l'ora di poterlo leggere. Bravo Francesco per aver…
Scritto da Isabella
il Venerdì, 25 Ottobre 2024 12:41