Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Senigallia dove ho sempre vissuto. Penso che sia un ottimo posto dove crescere i propri figli.
Ha circa 40.000 abitanti, la criminalità è praticamente assente, c'è il mare e per rilassarsi o divertirsi si ha l'imbarazzo della scelta.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Il primo che mi viene in mente è Siddharta di Hermann Hesse. Contiene degli ottimi spunti sull'autostima, la tolleranza e il rispetto nei confronti di tutte le diversità.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
L'eBook è sicuramente una risorsa in più per avvicinare le persone, specialmente i giovani, alla lettura, ma a me piace molto anche tenere un libro cartaceo in mano.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Sinceramente non so dare una risposta. Io ho iniziato da ragazzino, intorno ai 12-13 anni, con l'idea di tenere un diario personale, poi si sono trasformate in canzoni e successivamente in poesie.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Il libro è nato da tanti ricordi, frammenti confusi di un'esperienza molto intensa, una specie di "brodo primordiale" che ho dovuto riordinare pezzo dopo pezzo, come un puzzle. Il risultato è stato, personalmente, molto soddisfacente, quasi liberatorio.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Solo uno: state lontani dalle sostanze che generano dipendenza altrimenti la vostra vita non sarà più la stessa.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Come ho già detto prima, nel mio caso è stata un'evoluzione di diverse esigenze di scrittura.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
No, non c'è un episodio particolare, ma tutti i miei compagni di viaggio in quell'esperienza decisamente profonda.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Mi sono bloccato un paio di volte, fissavo il foglio immacolato e non riuscivo a ripartire, ma non ho mai pensato neanche per un momento di mollare.
Il suo autore del passato preferito?
Sicuramente Pirandello per la sua spiccata ironia.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Ben venga qualsiasi cosa, compreso l'audiolibro, che avvicini le persone, di qualsiasi età, alla lettura. È sicuramente una risorsa in più e non un nemico dell'editoria cartacea, per come la vedo io.