Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata a Roma, in un quartiere popolare e vivo tutt'ora lì.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Qualsiasi purché legga, il genere è soggettivo. Purtroppo gli adolescenti sono catturati da videogiochi, smartphone e tante attività extrascolastiche che, quasi, la lettura non trova posto.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Le sensazioni che un libro cartaceo può trasmetterci non sono paragonabili ad un eBook: dalla percezione tattile del dito che sfoglia le pagine, all'odore di carta e inchiostro, al tenere in mano un libro e sentirne il peso. È ovvia invece la praticità dell'eBook: poter avere così tanti libri in un unico e leggero strumento, facile da portare sempre con noi, utilissimo per chi viaggia molto e non vuole rinunciare alla lettura. Penso che non dovrebbe esserci una "progressiva perdita del cartaceo" a favore dell'eBook, piuttosto una scelta in base alle circostanze. Non c'è una scelta "migliore" ma, piuttosto, una scelta adeguata al momento.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Un amore del passato. Sono cresciuta nell'epoca in cui si scrivevano lettere lunghissime che, oltretutto, impiegavano giorni di viaggio per raggiungere il destinatario e altrettanto tempo ci voleva per ricevere una risposta. Quelle sono state le mie prime esperienze di scrittura. Quando ho scritto questo libro la tecnologia non sapevo ancora cosa fosse e scrivere era un modo per fissare i miei pensieri e le mie idee sulla carta. Anche tenere un diario segreto, in cui raccontare come si erano passate le giornate, era un'usanza abbastanza diffusa all'epoca. Io compravo sempre quei diari chiusi da un lucchettino dorato.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Un Sogno, la mia ispirazione nasce da un sogno e, dalla voglia di far sapere a tutti quanto erano fighe le mie amiche. Inizialmente l'idea era di raccontare il sogno per non dimenticarlo, poi si sono aggiunte idee, sensazioni e la voglia di raccontare una storia ha preso il sopravvento.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Sicuramente più di uno. Vorrei far capire al lettore che il nostro atteggiamento nei confronti della vita influenza il nostro destino. Pensare "positivo", rende la vita migliore. Avere amici veri, credere nei sogni e nell'amore, affrontare le nostre paure vivendo con un pizzico di avventura piuttosto che nascondendoci sempre nell'ombra, al riparo dai pericoli.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
La scrittura, come ho detto prima, mi ha accompagnata sempre, ma il tempo non mi ha mai concesso di avere spazio per questa passione.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Non nello specifico
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, anzi, non vedevo l'ora di finirlo, di scegliere un finale perfetto.
Il suo autore del passato preferito?
Pirandello
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Utile, le nuove frontiere devono servire a migliorare la nostra vita. Bisogna saper andare avanti con le tecnologie ma stare attenti a non dimenticare il passato.