Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Ciò che viene scritto, per sua natura, è stato prima immaginato o sognato o comunque visto.
Trascrivere le proprie emozioni su carta è un privilegio per l'essere umano, ci sono le parole giuste per ogni sentire.
La scrittura di questo libro mi permette di comunicare una cosa molto semplice, ed è il rispetto per ciò che abbiamo e usiamo ogni giorno, forse non ci rendiamo conto, ma dietro ogni cosa c'è un lavoro, uno studio, una capacità, ci sono errori, ci sono pianti, ci sono vite... Siamo fortunati, e spesso ce lo dimentichiamo.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Devo confessare che, seppur tentando di evitarlo, c'è molto di me in questo testo. Credo sia inevitabile. Ma ne sono contento, rifarei tutto, anche gli errori.
Raccontare la crescita e la formazione per diventare dei maestri artigiani, costruirsi un futuro, una famiglia, affrontare eventi devastanti, guardare avanti, ecco, tutto ciò è quello che sono e che tento di costruire ogni giorno.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
La figura dell'idraulico, negli ultimi anni, ha assunto un ruolo chiave nell'edilizia, sia civile che industriale.
Nonostante ciò, rimane un personaggio da scoprire per la maggior parte delle persone.
Poter entrare nell'intimo di un idraulico e viverlo, credo sia un mondo nuovo per il lettore. Poter insegnare a dar valore a cose che sembrano ovvie o banali ha un significato importante per me e per la categoria che rappresento.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
In realtà l'idea è nata alcuni anni fa al termine di un'opera molto grande che chi ha coinvolti anche dal lato emotivo.
Il titolo non è mai stato messo in discussione.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Ci sono testi interessanti e personalmente, negli ultimi anni, ho letto molte biografie di personaggi che hanno reso la loro vita unica, o testi di Kiyosaki o Sharma che hanno una visione del mondo e dei rapporti umani molto particolare. Ci sono poi racconti e romanzi di Brown ed altri scrittori che seguo, quindi non saprei darle una risposta perché non esiste un libro preferito, o uno scrittore preferito. Porterei un libro da scrivere...
Ebook o cartaceo?
Il mondo ha diritto e pretende innovazione, velocità, pretende più tempo.
Questo è normale e sarà cosi, l'ebook quindi è il nostro punto d'arrivo.
Poi penso alla musica e ai cd o chiavette usb o play list che usiamo in modo naturale. Certo, ma è vero anche che le vendite di dischi in vinile quest'anno hanno superato queste tecnologie. Ecco, preferisco il vinile.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
L'idea come dicevo prima è nata qualche tempo fa. Il perché non lo so, è stato un processo naturale, un percorso personale.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea nasce da un'esigenza personale, la categoria degli idraulici e degli artigiani in generale è spesso sottovalutata.
L'IDRAULICO è un racconto che spiega molte cose. Quando le persone vicine a me sentivano parlare di un testo quasi pronto dal titolo L'Idraulico, qualche sorriso non mancava mai, poi l'hanno letto. Non hanno più riso.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Una bella sensazione, anzi bellissima...
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La prima bozza del libro l'ho lasciata a mia suocera, è lei che lo ha letto per prima.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Molte persone che conosco ne fanno uso spesso e volentieri. Credo sia un'ottima soluzione.
Sia l'audio libro che anche la traduzione in inglese...