Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me è diventato ormai quasi come respirare.
Farlo, mi porta a stare solo con me stesso e a confrontarmi anche, a mettermi alla prova, a cercare di raccontare storie che possano piacere e che possano anche in un certo senso distrarre o allietare i momenti di chi legge. Nelle mie parole ci metto tutte le emozioni che posso, da quelle felici a quelle meno, le quali entrambe fanno parte della vita di ciascuno di noi.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Sicuramente l'amore incondizionato che provo per mia figlia, che poi è stato il motore che mi ha spinto a scrivere questo romanzo.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
È stato come ripercorrere i momenti con la mia bambina, dalle sue gioie fino ad arrivare alle sue fragilità
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
È stata semplicissima in realtà. Il nome era già deciso da subito
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Come libro vorrei Il Conte di Montecristo sicuramente e come autore credo Shakespeare. Il primo, per rivivere in modo più verosimile la storia di Edmond Dantes e il secondo per ammirarlo in silenzio mentre scrive le sue opere.
Ebook o cartaceo?
Preferisco e preferirò sempre il cartaceo.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Non è una decisione presa a priori. Ho iniziato e non mi sono fermato, tantomeno arreso. Cerco sempre di fare meglio per poter aggiungere sempre più qualità ai miei scritti.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Questo libro nasce da una richiesta di mia figlia, fatta qualche anno fa. Voleva raccontassi di una ragazza, per poi scoprirsi una strega, a cui veniva insegnata l'arte della stregoneria. Voleva un mondo fantastico dove avvenisse tutta la storia. E così fa una piccola pagina ne è uscito un romanzo.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È sempre emozionante vedere che ciò che si crea prende forma. E per questo, cercherò di farlo sempre per non smettere mai dj emozionarmi.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Io. Nessun altro.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Sinceramente preferisco leggere e immaginare attraverso le parole, per dare totalmente sfogo alla mia immaginazione. Non ne vado pazzo.