Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è un rifugio. È l’unico posto dove mi sento davvero me stessa.
È il mio matrimonio è la mia casa. Le mie emozioni sono legate sempre ai miei personaggi e oscillano a seconda di quello che sto scrivendo.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Della Mia vita reale c’è solo il mio punto di vista che spero arrivi a lettore. L’amore come unica forma.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Queste brevi storie per me rappresentano il risultato di un messaggio che mi sarebbe piaciuto condividere con più persone. Con il tempo ho capito che non dobbiamo permette re a nessuno di scegliere per noi cosa è giusto o sbagliato. Viviamoci Ogni giorno ogni istante per come lo desideriamo Noi.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo è arrivata da sola in modo spontaneo...
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Sono sempre stata attratta dalla figura di Osho. Un uomo che contrariamente al pensiero di molti come dice lui:” Non sono un santo non ho niente a che vedere con la spiritualità, non puoi assegnarmi una categoria. Il mio lavoro è riportare l’umanità al suo stato naturale. Se l’intelligenza dell’amore scorre sei guarito. Porterei con me uno dei suoi libri. Dal sesso all’eros cosmico. Perché? Perché sposo il suo pensiero e mi fa star bene. Mi dona pace serenità consapevolezza di chi sono. La stessa che può salvarti anche su un’isola deserta.
Ebook o cartaceo?
Entrambi
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Ho subito un dolore talmente forte che ha trovato la sua cura solo nella scrittura.
Nei momenti più delicati della mia vita ho sempre scritto, devo tutto alla scrittura e questo è il mio grazie è per lei, così ho deciso di cominciare la carriera di scrittore seppure per me è un Parolone.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L’idea di questo libro nasce da un aneddoto. Un giorno una mia cara amica mi sottolineò come io fossi sempre brava ad ascoltare tutti e poi aggiunse ma a te chi ti ascolta? E mi invitò a scrivere un libro.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Emozione
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Io solo io
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Ci sono aspetti pro e contro. Sicuramente chi non ha molto tempo può non rinunciare alla lettura. Ma il fatto che ci sia una voce che racconta mi lascia un po’ perplessa. Personalmente se una voce non mi piace faccio fatica anche ad ascoltarla.