Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Molto, come sempre, e come per tutti. Se non altro, in quanto informatrice di tutte le proprie convinzioni ed impressioni.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Vuol cogliere il fenomeno abituale e consapevole della commistione/sovrapposizione tra sogni e realtà, andando a cercare dove iniziano gli uni e dove, l'altra.
E in quale dimensione occorre calarsi e calibrarsi per averne compiutezza, a derivarne un compatibile equilibrio al passo delle proprie fantasie illusorie più ricorrenti e ossessive.
Pur senza rinunciare a un'ambiguità di fondo, tollerata e subìta come fosse compiacimento, nel trovarsi costantemente in bilico tra dualismi di coesive trasfigurazioni, immersi tra elementi emotivi e demarcazioni di fragili concretezze.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
Elementare, ed evocativa.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
È una domanda che non mi sono mai posto e a cui non saprei cosa rispondere.
Forse, un compendio della propria esistenza, ad illudersi che non vada smarrita.
Ebook o cartaceo?
Sono all'antica, non so se si è capito, quindi ....
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Scrivere non è mio mestiere né professione. L'ho fatto, iniziando a scrivere poesie come passatempo, da molto indietro, e continuerò finché ne avrò voglia, per puro divertimento.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Osservavo forzatamente la luce di un lampione che di giorno restava acceso.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Una bellissima sensazione, come d'essere riusciti a chiudere e delimitare in unicum un flusso continuo di sensazioni e riflessioni ricorrenti.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Sinceramente, nessuno ancora.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso sia bello per chi non può altrimenti.
Per chi ha come me una certa età, un fatto nuovo legato alla evoluzione dei tempi.