Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittrice?
È stata la vita a scegliere per me. sono rimasta sola, senza più amici e ho sofferto di depressione e dopo questa ultima mi sono ritrovata a creare e ad avere ispirazioni, sono diventata cioè più contemplativa.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Non c'è un momento preciso, di solito la sera quando sono a letto.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Dacia Maraini
Perché è nata la sua opera?
Perché avevo un sacco di poesie nel cassetto fatte di impressioni, di sensazioni su conoscenti o estranei, avendo affinata la mia sensibilità scrivevo
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Molto, vivo in un piccolo paese senza possibilità di riuscita e questo ha contribuito ad isolarmi e a leggere molto. La lettura è stata un beneplacito per la mia ispirazione
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Sicuramente per raccontare la realtà, magari partendo da un pensiero che la esula del tutto.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Molto di me, pure per accadimenti personali
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Per la pubblicazione mi ha aiutato mio fratello, perchè voleva vedere, dopo tante poesie scritte,l a pubblicazione di un libro con editori seri.
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Le poesie le leggo dapprima alla mia mamma che apprezza molto. Mio fratello ha visto per primo la copia stampata da voi.
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Io preferisco sempre sfogliare un libro, ma non critico le nuove tecnologie che permettono di arrivare prima e ad una maggior parte di pubblico.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Beh, l'audio libro mi piace, crea nuove sensazioni.