Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittrice?
Nella vita sono una Graphic Designer e vengo da Valletta, la città capitale di Malta.
Sono sempre stata introversa, la televisione all'epoca ha fatto si che mi aiutasse ad uscire un po' dal guscio.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Crescendo ho imparato la lingua Italiana e per me scrivere è una passione immensa. Ho una vita abbastanza indaffarata, quindi attualmente ho pochissimo tempo libero. Ma appena posso e mi viene l'ispirazione, cerco di scrivere romanzi inediti, storie per ragazzi e disegni.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Lauren Kate. Mi piacciono romanzi che hanno a che fare con il mistero, di lei ho letto tutta la serie di Fallen.
Poi la televisione: Gli autori della serie televisiva 'Grand Hotel'. Da tanto tempo non mi appassionavo tanto a una serie televisiva così avvincente e sicuramente molto da ispirazione per futuri scritti.
Perché è nata la sua opera?
Per passione e dalla fantasia, un misto di pensieri. Personalmente non mi piace nulla di scontato. Mi piacciono molto gli intrecci, e nel mio piccolo, ho provato a raccogliere un insieme di personaggi, con diversi legami e con delle proprie e diverse situazioni.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Sicuramente influenza, ma l'importante è sapersi orientare dalle sfide della vita ed essere coerenti con quello che si è.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Evasione dalla realtà. Entrare in tanti e diversi mondi emozionanti e soprattutto scrivere quando ti viene l'ispirazione, non tutti lo capiscono, ma non ha prezzo!
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Di personale cerco di non metterci niente, scrivo molto di fantasia, è fondamentale per gli scrittori.
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Di questo devo ringraziare mio padre, ho preso molto da lui, soprattutto la passione per la letteratura. I miei amici più fidati e fondamentalmente, me stessa, per essere sempre stata una donna abbastanza indipendente e determinata a realizzare il mio sogno di pubblicare un mio libro.
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A nessuno. Sono molto gelosa dei miei scritti, ma ho il sostegno dei miei amici, tra i quali stranieri e appassionati del soggetto e non vedo l'ora di fargli leggere il mio romanzo.
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Per quanto l'ebook sia efficiente, personalmente il profumo del libro cartaceo è unico.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Molto utile! Soprattutto per chi non sa leggere e scrivere ma è un'amante della letteratura. La scrittura, l'amore per le storie non ha limiti.