Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

BookSprint Edizioni Blog

27 Mag
Vota questo articolo
(0 Voti)

Intervista all'autore - Loredana Bernardini -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
La scrittura è un mezzo attraverso il quale posso rendere concreti i miei pensieri, le mie emozioni, fissarli su carta per poterli rileggere e condividerli con gli altri.
Scrivere ha un effetto catartico, mi trasmette una sensazione di libertà.
 
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Questo libro è la mia vita. Racconta il mio cammino tra gli adolescenti che vivono in casa famiglia, il loro sentire ma anche il mio sentire come donna e come educatrice. Narra le mie impressioni, le mie osservazioni, le mie emozioni e le mie sensazioni. Diciamo che c'è un buon 95% della mia vita reale.
 
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Scrivere questo libro è stato molto importante, è nato proprio da un'esigenza interiore, dalla necessità di dover mettere per iscritto tutto ciò che pensavo, sentivo di questo mio vissuto nelle comunità educative tra gli adolescenti.
 
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stessa per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo è avvenuta subito, mi sono imposta successivamente di trovare altri titoli ma tutto mi riconduceva a "Scusami se non sono tua madre".
 
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Vorrei portare con me due libri, non saprei quale scegliere, "Va' dove ti porta il cuore" di Susanna Tamaro, e "I passi dell'amore" di Nicholas Sparks. Perché proprio questi due libri?! Perché l'unico linguaggio che io conosco è quello che proviene dal cuore, tutto il resto mi è estraneo. Ogni volta che mi trovo difronte ad un bivio, riprendo le parole di Susanna Tamaro e le faccio mie: " quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti ed aspetta. Respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuta al mondo, senza farti distrarre da nulla, aspetta e aspetta ancora. Stai ferma, in silenzio e ascolta il tuo cuore. Quando poi ti parla, alzati e va' dove lui ti porta.
 
Ebook o cartaceo?
Senza dubbio il cartaceo
 
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Non sono una scrittrice, mi imbarazza il fatto che qualcuno possa pensarlo, mi imbarazza perfino definire il mio lavoro un libro quindi non ho intrapreso nessuna carriera, ho il massimo rispetto per gli scrittori. Potrei definirmi un'educatrice che si diletta a scrivere se ha l'ispirazione.
 
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea di questo libro nasce in una giornata tipicamente invernale, mi trovavo nella mia camera, sola, e all'improvviso i ricordi dei miei ragazzi (i ragazzi che avevo avuto negli anni passati in casa famiglia) hanno preso il sopravvento, flash di attimi vissuti insieme, mi risuonavano le parole e i discorsi che facevamo, tutto riemergeva contemporaneamente, erano talmente tante le cose che ho cercato di dare loro un ordine attraverso la scrittura ed anche perché, pensavo che scrivendo avrei alleggerito la mia mente ma soprattutto il mio cuore.
 
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Un'emozione indescrivibile, onestamente ancora non ci credo, mi sembra un sogno.
 
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Non l'ho fatto leggere a nessuno, ho aspettato che venisse pubblicato... tra qualche giorno potrò dirlo, ho saputo che alcune persone a me care già lo hanno ordinato.
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro rappresenta un importante aiuto e uno strumento compensativo fondamentale per le persone affette da patologie visive e per chi ha un disturbo specifico di apprendimento come la dislessia.

Acquista il Libro sul nostro ecommerce

 

 


Lasciaun commento

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

I contenuti e i pareri espressi negli articoli sono da considerarsi opinioni personali degli autori che
non possono impegnare pertanto l’editore, mai e in alcun modo.

Le immagini a corredo degli articoli di questo blog sono riprese dall’archivio Fotolia.

 

BookSprint Edizioni © 2023 - Tel.: 0828 951799 - Fax: 0828 1896613 - P.Iva: 03533180653

La BookSprint Edizioni è associata alla AIE (Associazione Italiana Editori)