Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato ad Avezzano e cresciuto nel rione popolare denominato San Rocco-Giovane promessa del calcio, svanita dopo un calcio di rigore sbagliato.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Trilogia di STIEG LARSSON va' da solo.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Peccato. Avendo lavorato in un centro stampa quotidiano l'e- book ha contribuito alla perdita di molti posti di lavoro. Mille volte l’odore dell’inchiostro.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Né l'uno né l'altro È solamente una sceneggiatura della vita. Per me a capitoli.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
La solitudine in un posto al chiuso ...è non è il carcere. E nemmeno un cimitero.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Attraverso il mio racconto tra viaggi e vita vissuta. Un messaggio che vorrei mandare a chi e' in grado di recepire il mio scritto. È ' muovete il culo dal divano che in giro ce' tanto...
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
A periodi mi prende da leggere. Non ho mai pensato di scrivere. Non l'ho presa nemmeno come terapia. Ho scritto riscritto credendo nella forza delle parole. Da qualunque parte essa provengono. Poi come si suol dire ...mai dire mai.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Che sarebbe stato bello ricordarmi ...il mio passato da giovane sognatore.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No. Dovevo finirlo anche se a volte sinceramente iniziavo ad odiarlo, per poi innamorarmene subito dopo o forse no. A me personalmente piace il finale. È' come arrivare a casa affamato e trovarsi una bella carbonara che aspetta solo te.
Il suo autore del passato preferito?
Ne ho diversi non uno in particolare. FOLLIA di Patrick Mc Grath e in ultimo
Pier Vittorio Tondelli. “Altri Libertini. “Letture impicciate. Certo Gianrico Carofiglio non mi dispiace.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non mi dispiace in una passeggiata in montagna. Ma vuoi mettere un bel cartaceo in compagnia di un ottimo bicchiere di vino?