Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
La mia passione per la scrittura parte dalla mia passione per la lettura. Leggere, come scrivere, ti fa riflettere, ti poni delle domande ed è anche un'ancora di salvezza per affrontare i momenti di solitudine.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Scrivendo di fatti realmente accaduti in tempi remoti, addirittura in questo ultimo libro sono andata indietro di sedici secoli, nulla fa riferimento alla mia vita reale.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Ho voluto continuare la stessa corrente di donne forti che hanno inciso nel cammino della storia, ma non rivalutate nella loro epoca. Ho iniziato con Artemisia Gentileschi ed ora ho trattato la storia di Ipazia : filosofa, astronoma, fisica, scienziata tragicamente martirizzata dal fanatismo del vescovo di Alessandria d'Egitto per il semplice fatto di essere donna, molto intelligente e pagana.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
I titoli dei miei libri sono sempre immediati, non studiati a tavolino.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Premesso che non andrei mai su un'isola deserta, dal momento che cerco sempre, ovunque mi trovo, di entrare in empatia con le persone che lì abitano...come l'estate scorsa a Procida ed Ischia.
Non porto libri in vacanza, perché acquisto sul posto libri che trattano le storie locali, le tradizioni e le leggende.
Ebook o cartaceo?
Cartaceo sempre! Sfogliare le pagine, sentire il profumo della carta: sono sensazioni da non perdere, ma da provare ogni volta.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Per puro caso, dietro suggerimento di un'amica che aveva già pubblicato un libro. Il mio interesse ed impegno stanno crescendo e ho ancora scritti nel cassetto che verranno fuori.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
In questo libro ho voluto dare voce a una grande figura del passato, la cui vita è stata tragicamente stroncata dai potenti dell'epoca (V secolo d.C.). Tema quanto mai attuale, basti pensare al divieto di studio imposto dal regime talebano in Afghanistan. Ipazia è una donna con un'intelligenza superiore alla media, ammirata da tutti, soprattutto dagli uomini in un'epoca in cui le donne non erano affatto tenute in considerazione e meno che mai se osavano parlare in pubblico ed avanzare le proprie idee. E' stata una donna straordinaria che ha pagato con la vita la resistenza a ogni dogma e l'amore per la libertà di pensiero.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Ho la consapevolezza di aver impiegato bene il mio tempo e che qualcosa rimarrà di me in seguito.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
In fase di scrittura nessuno. La prima che lo leggerà sarà la mia amica giornalista Simona.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Fa parte del progresso e dei cambiamenti in essere.
L'importante è leggere SEMPRE perché un bambino che legge o ascolta qualcuno che legge, sarà un adulto che pensa.