Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittrice?
Sono nata a Napoli e dopo l’università di economia mi sono trasferita a Milano per frequentare un master e cominciare la mia carriera lavorativa in ambito economico finanziario.
Raccontando le storie ai miei bambini ho allenato un po’ la fantasia è così ho pensato…perché non scrivere un racconto?
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Dedico il tempo durante il weekend e la sera dopo aver messo a nanna i miei bambini.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Jennifer Egan adoro le sue storie molto attuali e con uno stile inimitabile
Perché è nata la sua opera?
Per lasciare una traccia della mia passione per le storie.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
In qualche modo mi ha ispirato la mia infanzia i luoghi di montagna che frequentavo da bambina. Più in generale ho vissuto differenti contesti sociali e ognuno ha dato qualcosa al mio stile.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Scrivere per me è un modo di evadere.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Credo che in ogni racconto ci sia sempre qualcosa di proprio non necessariamente riferiti a fatti accaduti ma sicuramente a delle sensazioni provate.
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Un ruolo fondamentale sono stati i miei bambini che mi hanno ispirato a cominciare questa avventura
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A mio marito
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Sicuramente per me lo è
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Mi piace leggere i libri e non ho ancora provato ad ascoltarli