Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittrice?
Sono nata a Roma e vivo a Roma dove mi sono laureata in scienze politiche. Mi sono dedicata agli studi di diritto, economia e sociologia. Ho avuto anche molti hobby tipicamente artistici come la pittura e il ballo. Da qualche anno ho scoperto l’esigenza di raccogliere i miei pensieri che nascono dall'emozione per la vita che mi circonda.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Adoro scrivere prevalentemente nelle prime ore del mattino.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Il mio autore preferito è Hermann Hesse, autore di Siddhartha.
Perché è nata la sua opera?
Per le emozioni che nascono a cospetto di tutto ciò che mi circonda.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
La mia famiglia è stata il fondamento della passione per la letteratura. Anche il periodo universitario è stato molto importante perché con i colleghi amavamo disquisire sull'oggetto delle lezioni che ascoltavamo all'università.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Amo la realtà per tanto adoro raccontare le emozioni che provo di fronte all' armonia dell'universo.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
In ciò che ho scritto c'è la descrizione di tutte le tappe della mia vita.
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Mia sorella
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
La prima persona che ha letto il mio romanzo è stata mia sorella.
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Sì, purtroppo poiché io preferisco il libro cartaceo.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Fa parte del modernismo però preferisco il libro cartaceo perché amo toccarlo, vederlo e anche accarezzarlo, se possibile, addirittura portarlo anche in tasca.