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BookSprint Edizioni Blog

08 Mar
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Intervista all'autore - Enzo Ronchi -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Sensazioni positive (e soddisfazione) quando percepisco di essere stato chiaro, accessibile a tutti ed aver trasmesso il mio pensiero, al punto di essere condivisibile.
 
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
È presente molto della mia esperienza di pensiero.
 
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Significa aver fatto comprendere meglio chi io sia, ai miei figli, amici, conoscenti e, quando ne avranno l'età, ai miei nipoti.
Significa lasciare una sorta di testamento culturale.
 
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
E' stata semplice. Non ho mai pensato ad alternative
 
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Porterei libri di storia; e quelli che la trattano in modo un po' romanzato sono i miei preferiti. Purchè la fantasia della narrazione rispetti la realtà storica.
Per es. Carla Maria Russo; Franco Cardini; ecc.
 
Ebook o cartaceo?
Sono del 1946. Preferisco la carta ma mi rendo conto che la rete è strumento invincibile.
Frequentemente, io stesso scrivo su RIDARE, la rivista on-line di Giuffré.
 
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Da oltre quaranta anni non faccio altro che scrivere relazioni medico legali per ragioni di lavoro e pubblicare contributi di studio.
 
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
A parte l'esperienza di vita per cui 11 anni fa una malattia oncologica mi ha privato della compagna della vita, è stato il confronto frequente con un sincero amico credente cattolico: soprattutto dopo una settimana trascorsa insieme a Gerusalemme. Non capivo come una persona della sua intelligenza potesse credere a quanto nei Vangeli.
 
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Produce autostima. Pane di cui nutrire lo spirito.
 
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La mia attuale compagna

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