Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere significa l’evoluzione del mio pensiero ed è un’emozione proprio perché do vita alle mie idee.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Della mia vita reale in questo libro c’è la mia preziosa Italia, dove è ambientata questa mia opera.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Per me ha significato cimentarmi con un altro genere letterario, in cui è presente il conflitto sociale nell’ambito della famiglia, specialmente quando ci sono problemi legati ai soldi e al potere.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo mi era sembrata chiara fin dall’inizio.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Probabilmente vorrei con me un libro di sopravvivenza e le ragioni sono ovvie, ma anche un libro di qualche filosofo dell’antica Grecia, il cui pensiero è più che mai moderno.
Ebook o cartaceo?
L’ebook sarà anche il futuro, ma io preferisco il cartaceo.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Ho iniziato diversi anni fa a scrivere e ormai mi sembra una vita da quando ho iniziato a farlo, ma ho incominciato per esprimere le mie idee, le mie emozioni e soprattutto per dar sfogo alla mia creatività.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L’idea di questo libro nasce dal ricordo che avevo di questa particolare cosa, di cui leggerete nel libro. Così ci ho costruito intorno una storia, che spero possa piacere.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Nonostante non sia il primo libro che pubblico, per me è sempre un emozione vedere un mio lavoro pubblicato.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Come per gli altri libri pubblicati fino ad ora, il mio papà ha letto per primo questo libro.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso che sia un’opportunità in più per far conoscere le proprie opere.