Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Roma e per 23 anni ci sono cresciuto, poi mi sono trasferito
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Beh…a questo punto quello che ho avuto la fortuna di scrivere. Scherzi a parte non riesco a consigliarne uno, il genere è molto vario, scelta troppo personale
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
La tecnologia ha fatto passi da gigante ma il fascino del libro cartaceo, il profumo della carta, il rumore delle pagine sfogliate è qualcosa di veramente speciale, sarà che sono cresciuto sfogliando tante pagine.....
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Per me è stato un colpo di fulmine, ho avvertito il bisogno di raccontare la mia esperienza vissuta da diverse angolazioni (calciatore, istruttore, genitore, responsabile) ma tutte convergenti alla pratica dello sport
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Ho desiderato raccontarmi, farmi conoscere e soprattutto rivivere momenti trascorsi molto importanti della mia infanzia
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Quello di osservare bene la pratica sportiva, di farlo da quel punto di vista a cui generalmente non si ricorre, si pensa spesso soltanto al risultato finale. Lo sport è una palestra di vita capace di far assorbire a chi lo pratica quei valori fondamentali con i quali si convive poi nella vita di tutti i giorni
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
È stato un fulmine a ciel sereno, un progetto iniziato quasi per gioco
Il suo autore del passato preferito?
Umberto Eco
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Beh, si ricorrere di nuovo alla tecnologia. Credo che può essere utile ad alcune categorie di persone oltre a tante altre che non desiderano leggere