Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata e cresciuta a Roma in una numerosa, allegra e meravigliosa famiglia.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Consiglierei un libro che lo faccia sognare, che lo appassioni e che motivi la sua curiosità. Un libro che sia in grado di lasciare quell'impronta capace di far capire che passo dopo passo si possono raggiungere sempre nuovi personali traguardi.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
L'eBook è sicuramente pratico comodo fruibile ed accessibile.
Sono per la coesistenza di entrambi.
Personalmente preferisco il libro cartaceo; è come un "anziano saggio" che ti osserva e con pazienza dispensa preziosi consigli.
Per me ha un valore insostituibile, come le radici di un albero.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura è un colpo di fulmine che è lì pronta a scattare quando meno te lo aspetti. È l'emozione che narra, è la voce silenziosa, è una traccia da seguire, è un messaggio universale che arriva sempre ed ovunque.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Mi ha spinto a scrivere questo libro l'amore per la vita.
L'esperienza, il mio vissuto mi hanno fatto comprendere e trasmettere la meraviglia: nella semplicità di un gesto, nella bellezza di un sorriso, nel valore di un momento, nella gioia della condivisione, nella voglia di farcela e nella commozione della solidarietà.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il messaggio più bello è l'augurio di fermarsi a riflettere e di non fermarsi mai nell'inseguire i propri sogni.
Di avere il coraggio di osare, di uscire fuori, di rendersi conto di quante cose splendide è possibile comunicare e realizzare con la gioia e i sorrisi, nell'essere resilienti e nel dare un senso alla straordinarietà della solidarietà.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
La scrittura mi ha sempre accompagnato nel corso della mia vita.
Più che un sogno è un continuo viaggio ad occhi aperti.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
L'aver scomodato "tante formiche"...Capirete poi il perché...
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No... Già penso al prossimo!
Il suo autore del passato preferito?
Dante Alighieri.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro è un'ottima opportunità, un supporto prezioso valido anche come strumento compensativo. È una chiave di lettura aperta al Mondo.