Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono calabrese, di Gioia Tauro. Vivo da sempre qui, tranne una parentesi di dieci anni, vissuta al nord tra Lombardia e Piemonte.
Ho cominciato a scrivere in maniera del tutto casuale, in un periodo particolare della mia vita (grave malattia). Inizialmente erano solo delle brevi riflessioni, dei versi liberi. Ultimamente ho deciso di arricchire il libro di poesie pubblicato nel 2012 con dei racconti, eterogenei ma in sintonia con alcune poesie da me scritte.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Generalmente il pomeriggio, quando sono libera di impegni personali o sociali, essendo la presidente dell'associazione " Insieme... noi con te" di Gioia Tauro.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Mi piace leggere un po' di tutto, di autori locali, come Francesca Chirico, giornalista e presidente di Stop Ndrangheta, della sociologa Maria Rosara Chirico, di papa Francesco, soprattutto delle sue lettere encicliche.
Perché è nata la sua opera?
Perché avevo bisogno di condividere con altri, soprattutto giovani, sentimenti, sogni, ideali, realtà da me amate ma che hanno bisogno di essere "recuperate con la collaborazione di tutte le forze positive presenti nel territorio.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Direi molto.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Mi piace raccontare la realtà, anche se a volte, per renderla avvincente, occorre colorarla un po’ con degli aneddoti.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Abbastanza, anche se non ho mai voluto fare un libro autobiografico.
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
sì, un sacerdote di Roma, mio carissimo amico, che mi ha sostenuto nelle mie perplessità, dicendomi che se abbiamo ricevuto dei doni, appunto perché tali, dobbiamo condividerli
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Solo ad una mia carissima amica, aspettando la stesura definitiva.
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Probabilmente sì.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Credo che ci avvieremo verso questa nuova forma di comunicazione, sempre di più, anche se personalmente apprezzo sempre il libro tradizionale, per assaporare la magia del contatto col libro.