Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere significa immergermi in un'altra realtà, vivere un momento solo mio. Quando scrivo mi rilassa e mi sento gratificata quando riesco ad esprimere ciò che provo e vorrei fosse letto!
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Il mio libro è presente in modo quotidiano nella mia realtà poiché mi interfaccio continuamente con gli adolescenti su tematiche legate all'educazione civica.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Per me scrivere questo libro ha significato contribuire con la mia "riflessione" a leggere le dinamiche adolescenziali collegate ad alcuni interventi legislativi. Sicuramente è stato per me un bel traguardo, raggiunto con impegno e sacrificio.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo è stata immediata e "ispirata" all'importanza di andare al di là delle apparenze per poter decodificare le dinamiche che si nascondono nel contesto classe.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Il libro che porterei con me è: L'alchimista di Paolo Coelho, poiché mi piace come lo scrittore racconta contenuti di spessore spirituale, carpendone l'essenza più profonda.
Ebook o cartaceo?
A me piace molto il cartaceo, però non escludo l'importanza dell'ebook!
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Io non parlerei di carriera di scrittore, non so ancora se sarà così ma ho realizzato un sogno nel cassetto!
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea di questo libro nasce dal mio ruolo di Presidente dell'osservatorio per la legalità GENIA e come referente di educazione civica, ho deciso di mettere su carta delle mie riflessioni.
Quando ero a mare, in estate, la sera, spesso mi dedicavo alla stesura del libro, dopo aver messo a dormire i bimbi era un appuntamento quotidiano, un momento solo mio, in cui mi "regalavo", accompagnata dal rumore delle onde, un relax spensierato.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È sicuramente molto gratificante e motivante è la giusta ricompensa per non aver mollato mai, anche quando sembrava solo un sogno!
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La prima persona che ha letto il mio libro è stato mio marito.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Sicuramente l'audiolibro è un valido supporto nella lettura dei libri, anche se il cartaceo ha sempre il suo fascino per quanto mi riguarda!