Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere non dà emozioni di per sé ma allinea quelle che già provo. Nel senso che scrivendo mi sfogo e contengo le emozioni più forti sia negative che positive.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
L'unica cosa della mia vita presente in questo libro é la difficoltà nei rapporti umani che condividiamo io e la protagonista, Maya.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Per me è stata una costante per tutto il periodo delle superiori. Ho lavorato a questo progetto per cinque anni per renderlo perfetto e questo continuo lavoro è stato qualcosa che mi ha accompagnata per quel lungo periodo.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
Ho cambiato titolo tre volte perché non rispecchiava appieno il contenuto della storia. Alla fine l'ultima idea è stata quella decisiva e, a mio parere, quella più inerente.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Probabilmente porterei "il Profumo" di Patrick Süskind. É il mio libro preferito ed è l'unico di cui probabilmente non mi stancherei mai.
Ebook o cartaceo?
Nonostante non possa negare la comodità dell'Ebook io preferisco il cartaceo. Una libreria per fornita è la parte di una casa più bella da guardare e avere tra le mani i miei due libri è un'emozione che un Ebook non mi darà mai.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Credo sia avvenuto tra la seconda e la terza superiore quando mi sono resa conto che scrivere è la cosa che mi riesce meglio e che mi piace di più in assoluto. Inoltre i libri sono stati per me molto importanti negli anni delle medie e spero di poter restituire il favore con i miei lettori.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Quest'idea è nata per caso. Ero a scuola e ho iniziato a scrivere di Maya e delle sue difficoltà. Piano piano poi sono nati gli altri personaggi e la storia è divenuta quella che è oggi.
Un avvenimento legato alla stesura di questo romanzo che mi ha sempre fatto sorridere è accaduto quando ero in seconda. Mi capitava spesso di scrivere durante l'ora di inglese e una volta la professoressa mi ha chiesto, giustamente, cosa stessi facendo. Quando le ho detto che stavo scrivendo mi ha incitata a continuare ed eccomi qui.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
É un'emozione fortissima. Una gioia immensa che solo un sogno che diventà realtà può scatenare.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La prima persona che ha letto "Gabbia" è stata la mia migliore amica a cui ho inviato il testo quando ho saputo che sarebbe stato pubblicato.
Oltre ad essere la prima ad averlo letto è anche la protagonista femminile sulla copertina.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Lo trovo molto interessante e forse un po' sottovalutato. Non è il mio metodo preferito ma lo apprezzo molto.