1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è stato esprimere quello che mi è successo in quel periodo, dopodiché il mio quaderno è stato il mio psicologo, anche se mai ci sono andata.
Da quel momento non me ne sono più separata dal mio quaderno.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Molte, direi molte cose.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Molto, ha significato, credo non solo per me, ma soprattutto per chi lo leggerà e ne comprenderà il senso e dell'aiuto dello Spirito Santo.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo è stato subito: "Un Angelo che aiuta un Angelo".
Poi strada facendo ho intuito che dovevo fare comprendere del mio 8, quindi ho deciso di optare per "Il destino nel mio 8" pur mantenendo come sottotitolo il primo.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Non vorrei trovarmi in un'isola deserta, comunque, mi porterei il libro degli Angeli...
Come scrittore, ammiro il Cardinal Ravasi, mi piace molto come spiega e come parla di tutte le religioni.
6. Ebook o cartaceo?
Tutte e due.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Non ho deciso subito, è arrivato dopo qualche episodio che mi è successo...che poi dovevo mettere per iscritto, raccontantarlo a tutti.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Ho chiesto aiuto all'universo, a Dio e al mio Angelo Custode.
Dopo 3 mesi è arrivata la risposta, quindi mi sono messa poi a scrivere.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Sicuramente una grande emozione!
Mai pensavo davvero di farlo.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Una mia cliente prof, per il quale è rimasta al quanto affascinata, ma un po' scossa, facendosi tante domande, una delle quali, se la mia storia fosse vera o di fantasia...
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Molto interessante, si fa di tutto con le tecnologie... Perché non audiolibri...
Vantaggioso per chi non può per vari problemi leggere...