1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono una orgogliosa napoletana. Fiera di esserlo.
Da piu di dieci anni dicevo a me stessa che prima o poi avrei scritto il libro della mia vita, anche parlandone con la mia amica-sorella.
Poi le vicissitudini sono state infinite, sempre piu dolorose e i tempi sono maturati grazie all'appoggio del mio Amore.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Quando mi sento ispirata: ammirando un paesaggio, un episodio che mi tocchi il cuore, qualcuno che colpisca la mia sensibilità.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Maurizio Di Giovanni.
4. Perché è nata la sua opera?
Mi piace scrivere brani poetici. E allora perché non farne un libro che racconti la mia vita?!
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Molto, ha influito molto e spesso non positivamente.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
È un modo, per il mio cuore, di raccontare i suoi dolori, le sue emozioni, le sue fragilità e continue riflessioni.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
C'è tutta me stessa.
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Stimolata da anni dalla amica sorella, poi fondamentale è stato il mio Uomo.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Al mio Amore che mi ha seguito in itinere.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Penso di sì, ma spererei di no.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Sono donna d'altri tempi.
Vecchio stampo, sono per il cartaceo.