1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nata e cresciuta a Napoli, ma da circa un paio di anni mi sono trasferita in provincia di Padova. Proprio a Padova ho avuto la prima ispirazione così ho deciso di pubblicare la mia prima opera sperando di avere altre ispirazioni.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
La sera principalmente preferisco mettermi al computer e scrivere. Anche perché aiuta a rilassarmi e quasi sempre ho l'ispirazione giusta per mettere a punto qualche bozza.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Autori contemporanei non ce ne sono. Preferisco di gran lunga gli autori di un tempo come ad esempio Oscar Wilde.
4. Perché è nata la sua opera?
Ho sempre adorato tutto ciò che appartiene al mondo medievale, cosi a distanza di anni ho deciso di riprendere un testo scritto a scuola e di ambientarlo proprio nel Medioevo.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Il contesto sociale attuale non ha influito anche perché ho deciso di trattare romanzi inventati oppure ispirati al passato
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Per me scrivere è proprio un'evasione dalla realtà, adoro inventare storie anche ispirandomi al passato ma sempre usando la fantasia
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Non c'è nulla di personale in questo romanzo, essendo un testo totalmente inventato.
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Sì, mio zio perché ha sempre creduto in me, infatti lui assieme al mio compagno mi hanno spinto molto nel riscrivere questa storia.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Al mio compagno, anche se non adora la lettura, ci teneva molto nel leggerlo.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Sicuramente. In un mondo dove la tecnologia va al pari passo con l'uomo, l'ebook diventerà il sostituito del libro cartaceo.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro è una bella opportunità, soprattutto per coloro che non amano leggere, ma anche per i non vedenti.