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15 Set
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Intervista all'autore - Mimmo Esposito

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nato e ho vissuto gran parte della mia vita a Napoli. Da sempre appassionato di letteratura. Pertanto, mi ritengo soprattutto un lettore e questa passione mi ha condotto inevitabilmente sulla strada della scrittura.
 
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
La sera è senza dubbio il momento che preferisco per dedicarmi alla scrittura. Mi consente di raccogliere in maniera più agevole la mia concentrazione e di immergermi totalmente nelle mie storie e nei meccanismi di narrazione.
 
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
L'autore contemporaneo che preferisco è sicuramente Alessandro Baricco. Riesce a conciliare in maniera incredibile narrazione, ritmo ed eleganza della scrittura.
 
4. Perché è nata la sua opera?
La mia opera è nata da un evento di cronaca realmente accaduto. L'obiettivo è sensibilizzare e tenere fisso l'obiettivo sulla tematica della violenza sulle donne.
 
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Il contesto in cui ho vissuto non ha avuto alcuna influenza sulla cifra stilistica del mio modo di scrivere. Questa circostanza l’ho sempre considerata un valore aggiunto: il non avere un tratto distintivo che mi possa delimitare.
 
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Scrivere è sempre stato un modo per raccontare la realtà ed evidenziarne tutte le sfaccettature.
 
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
In quello che scrivo c'è sempre molto poco di me essendo concentrato a creare un progetto seguito da un meccanismo che faccia da motore al romanzo.
 
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Certamente. Ho una buona cerchia di collaboratori.
 
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Ho un nutrito gruppo di lettura a cui sottopongo sempre in “esclusiva” ogni mio nuovo inedito.
 
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Io amo il cartaceo. Tuttavia, l'ebook rappresenta attualmente un'alternativa più che valida. Pertanto, ben venga l'utilizzo di detto strumento per incrementare le vendite e la diffusione di opere narrative.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Anche l'alternativa dell'audiolibro costituisce un'interessantissima modalità di distribuzione e di vendita di lavori letterari.
 
 
 
 

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