1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Nata e cresciuta ad Archi (CH) in Abruzzo, attualmente risiedo a Bologna.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Il ciclo dei Malaussène di Pennac.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Mah, io ancora amo sfogliare i libri di carta faccio fatica a rinunciare al loro profumo, capisco che in viaggio sia più comodo l'eBook ma ancora non ne faccio uso.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
È stato un incontro molto casuale.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Il divertimento, avevo voglia di divertirmi facendo cose "leggere".
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Vorrei strappare qualche sorriso e invitarlo a fantasticare un po' di più.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Io sono una musicista e scrivo composizioni per voci bianche, nel mio ultimo lavoro ho scritto anche i testi e li ho trovati inaspettatamente belli, ho scoperto che scrivere filstrocche mi diverte molto e non mi viene neanche male.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Mio marito, musicista e compositore anche lui doveva scrivere dei canoni per voci bianche e mi ha chiesto di scrivergli un paio di testi, così sono nati "torcicollo2 e "singhiozzo", poi mi ronzava in tsta un "melanzana", così è nata la "zuppa di ortaggi e mali passeggeri".
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Sì.
10. Il suo autore del passato preferito?
Simenon, Silone, Proust.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Mah, penso possa essere molto utile in alcuni frangenti, io faccio fatica ad ascoltare un libro letto da un altro, voglio leggerlo immaginando io le voci, le facce, i volti.