1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Io non scrivo per lucrare soldi, ma mi interessa divulgare l'argomento che scrivo.
Ho insegnato per 30 anni, scrivere per me è come continuare a trasmettere cose che conosco.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
È presente molto della mia vita reale. Il 17 Febbraio 1984 feci un incidente d'auto e mi salvai per miracolo attribuendo a P. Pio l'intervento divino. Mi riavvicinai alla Chiesa seguendo Corsi fino a diventare Capogruppo di Preghiera di P. Pio, leggendo l'Epistolario mi accorsi che lo stesso giorno di molti anni prima (1916) P. Pio si trasferiva a Foggia in treno nello stesso orario e la ferrovia costeggia proprio il tratto di strada dove feci l'incidente.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Ho provato una grande emozione a scrivere su questo Argomento e sono convinto che sono stato guidato per far conoscere una parte poco conosciuta della vita di P. Pio e della vita di Donna Raffaelina Cerase, la cui casa è attigua alla Chiesa di S. Giuseppe in Via Manzoni di Foggia dove c'è il mio Gruppo di Preghiera dedicato a P. Pio ed a Donna Raffaelina Cerase, Sua prima Figlia Spirituale, di cui sono stato Capogruppo per 12 anni ed ora sono Vice. P. Pio dimorava nella Chiesa di S. Anna e faceva un breve tratto di strada per recarsi nella casa della nobildonna ammalata dove celebrava la S. Messa e quasi certamente ha celebrato anche nella nostra Chiesa dedicata a S. Giuseppe. Dopo pochi mesi P. Pio per l'eccessivo caldo di Foggia si trasferì definitivamente a S. Giovanni Rotondo.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo è stata spontanea ed immediata.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Sin da piccolo ho iniziato a leggere libri e ne ho letti molti degli Autori più importanti, ma mancava sempre qualcosa. Un giorno un Sacerdote mi regalò una BIBBIA, la lessi tutta con molta attenzione e fu la prima volta che rimasi veramente soddisfatto, poi ho approfondito lo studio in un gruppo di Neocatecumenato per anni, nella BIBBIA c'è tutto: Storia vera e soprattutto Spiritualità. È un Libro completo e lo porterei volentieri con me in un'isola deserta, dove mi farebbe Buona compagnia.
6. Ebook o cartaceo?
Secondo me il libro cartaceo si può sempre riprendere senza difficoltà, sfogliare, sottolineare, toccare. È più concreto.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Sono laureato in Economia e subito dopo mi sono laureato anche in Giurisprudenza. Ho insegnato Diritto, Economia, Economia Aziendale e Matematica Applicata oltre ad aver approfondito la Bibbia ed i Temi teologici avendo letto molti libri di Teologia, per cui ho le mie idee riguardo alla Economia, al Diritto ed alla Filosofia. Ho scritto parecchio al riguardo negli anni passati ed ora ho deciso di divulgare al fine di trasmettere notizie buone ed utili a migliorare la preparazione degli individui. Faccio anche ricerche di Storia antica, ho scoperto cose nuove e le voglio diffondere per farle conoscere, molti riferiscono cose dette da altri, mentre le cose nuove ed originali sono molto più interessanti ed utili anche se trovano qualche ostacolo iniziale.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
In un Raduno di Capigruppo di Preghiera di P. Pio di alcuni anni fa, P. Gerardo Saldutto, allora Coordinatore Diocesano dei Gruppi di Preghiera di P Pio, in occasione dell'Anniversario della venuta di P. Pio a Foggia (17 Febbraio), decise di incaricare una Compagnia teatrale per una Recita e, accortosi che ero l'unico a conoscere la storia ed i risvolti (avendo letto tutto l'Epistolario di P. Pio ed il DIARIO di P. Agostino Suo P. Spirituale incaricato alla stesura dal Vaticano), mi incaricò di scrivere degli Appunti affinché servissero al Regista della Compagnia teatrale per la preparazione della Recita.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È una grande soddisfazione, questo è il primo libro che pubblico, provo una grande emozione, ne ho scritti altri alcuni anni fa ed ho intenzione di pubblicarli. Sono tutti interessanti e mi sembra di divulgare notizie utili agli altri.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Il Parroco della mia Parrocchia del mio Comune di residenza Accadia (FG) o forse il mio giovane praticante dott. commercialista, il quale mi chiese subito una copia e fu la prima che consegnai, lo sta leggendo anche la moglie di mio figlio (e non so chi lo finirà prima). Mia figlia si trova all'estero col marito ed i figli per una missione di lavoro del marito e mi ha chiesto di mettere da parte una copia, che leggerà appena rientrano in Italia.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È un'ottima frontiera perché chi non ha buona vista o molto tempo per leggere si può affidare ad essa ed ascoltare. Ho insegnato per 30 anni ed i miei alunni prima di leggere e studiare ascoltavano le mie lezioni. Certo è che se dopo aver ascoltato leggessero l'argomento resterebbe meglio impresso nella memoria.