1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono Piero Domenico Bloise nato a Cassano all'Ionio. Ho frequentato gli studi tecnici per Geometri poi passato all'informatica per finire al momento al Game Designer. Sono sempre stato appassionato da racconti Fantasy, Film, Anime Giapponesi e videogiochi che avevano comunque storie di tutto rispetto. Era un mio sogno da piccolo da quando avevo sette anni che provo a creare racconti o meglio dire favole di ogni genere.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Scrivo di solito la sera o se ho una buona idea per proseguire la creazione delle mie opere
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Licia Triosi e naturalmente Tolkien, poi mi piace molto Corrado Alvaro, Leonardo Sciascia.
4. Perché è nata la sua opera?
È nata per fare un nuovo tipo di scrittura più leggera è accessibile a tutti.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Il mio contesto sociale ha influito solo in parte non ero attratto dagli hobby o sport degli altri sono sempre stato controcorrente. Ho avuto la fortuna di avere avuto dei buoni insegnanti di lettere sia alle medie che alle superiori.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Scrivere per me, è un piacere non è un modo per sfuggire dalla realtà. Sono in realtà molto realista e so che molte cose non sono reali ma comunque tutto è possibile.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
C'é il mio pensiero in più una parte del mio carattere.
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
No, è una mia opera personale che ho scritto nel tempo poi rivista e sintetizzata.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Mio zio, che ha letto solo in parte l'opera.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Io sono tradizionalista un libro deve essere cartaceo con tanto di libreria ma il mio è un gusto personale.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Può essere una soluzione molto positiva soprattutto per chi ha problemi di vista, o per chi vuole ascoltare senza leggere.