1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Mi chiamo Claudia Pasquini. Sono nata a Roma nel 1996.
Ho abitato ad Ascoli Piceno dove ho frequentato il liceo artistico Osvaldo Licini cinque anni.
Le mie passioni sono fumetto, illustrazione per infanzia e l’animazione. Dopo il liceo ho frequentato la scuola Romana dei fumetti a Roma per quattro anni e mi sono specializzata nel disegno digitale.
Il disegno per me rappresenta il mezzo con cui esprimo tutte le mie emozioni senza limiti.
Non sono una scrittrice ma disegnatrice. mi diverto scrivere i miei racconti attraverso i miei disegni. Da quando ero piccola ho sempre sognato di raccontare favole per i bambini tramite i miei disegni che scarabocchiavo da piccola.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Nell’arco di una giornata quando mi sento ispirata inizio subito a disegnare e a scriverla.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Tim Burton.
4. Perché è nata la sua opera?
È nata durante il periodo in cui ho frequentato la scuola di fumetto a Roma. Da quando ero piccola avevo in mente questa storia che volevo realizzare riferendomi alla casa dei miei nonni in campagna.
Perché il mio sogno era realizzare un libro per bambini.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Non ha influito nulla ho fatto tutto spontaneamente e continuerò ancora a farlo.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Io scrivo attraverso i miei disegni sfuggo molto spesso dalla realtà che mi circonda. Quando disegno esprimo tutta la mia libertà senza limiti soprattutto sto bene con me stessa.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
La metà.
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Mia madre.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A mia nonna.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Non ho mai avuto occasione di provarlo ho sempre letto in cartaceo o a volte sul tablet. Penso che il futuro può comprendere anche eBook ma la cosa importante che non si dimentichi il cartaceo che anche bello scrivere.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso che sia molto interessante e soprattutto creativa.