1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Ho lavorato presso la marina mercantile, ho girato per lavoro in vari paesi del mondo, sono un ex ufficiale della maina mercantile.
Sono nato in un paese alle pendici dell’Etna una piccola frazione: Torre Archirafi e qui ancora risiedo.
E da adolescente, che ho sentito il bisogno di confrontarmi con le domande importanti, che ogni uomo credo che si ponga, il confronto tra emozioni, natura e dell'esistenza in un universo infinito.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Non ho un momento stabilito per scrivere, scrivo durante tutto l'arco della giornata, nei momenti in cui sento l'ispirazione di scrivere qualche mio pensiero, o mi pongo domande che mi portano a domandarmi il valore dell'esistenza.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Sinceramente autori contemporanei, che in particolare mi deliziano con i loro scritti, sono autori che raccontano eventi di vita, medievale o autori che si inoltrano nella filosofia umana.
4. Perché è nata la sua opera?
La mia opera è nata, in quei momenti in cui l'umanità, sta rigettando i valori dell'emozioni.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Molto, specialmente in questo periodo, dove le emozioni sono forti, e abbiamo bisogno di loro, per poter sconfiggere questo male che ci ha colpito. Abbiam bisogno dell'amore della famiglia, e di tutte le nostre forze che possiamo usare a nostro vantaggio.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
No, scrivere per me non è un evadere dalla realtà, soltanto raccontare tramite piccoli versi poetici, la realtà, vista da me, in cui viviamo.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Abbastanza, la mia esperienza di vita, il mio sguardo su quello che ci circonda,
e il vedere le emozioni che ci coinvolgono.
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Più, che qualcuno, è il mio modo di pensare, può anche sembrare non adatto,
ma sono i miei pensieri e li rispetto.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Ai miei familiari.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Sì l'ebook oggi è uno strumento che può, aiutare a noi lettori o scrittori di poter accedere facilmente alla scoperta o al divulgare le opere.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audio libro, serve a dar vita ad un'opera.