1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Mi piace scrivere, è un modo per lasciare impresse le mie emozioni. Mi è sempre piaciuto scrivere lettere, lettere cartacce dove si affida alla penna e al foglio ogni emozione positiva o negativa. Pertanto scrivere è un modo per trasmettere le emozioni.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
La mia vita reale è perfettamente rappresentata nel mio libro. Faccio la Party planner da 6 anni e vivo di emozioni che ho cercato di trasmettere all'interno di questo libro e di presentarmi.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Quest’opera nasce dall’esigenza di trasmettere la passione per un lavoro. Fare la Party planner, quindi trasmettere e insegnare a tutte quelle mamme o ragazze che vogliono conoscere questo mondo.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Semplice come è semplice il titolo.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Porterei libri di crescita personale così da conoscermi più a fondo.
6. Ebook o cartaceo?
Cartaceo adoro sfogliare pagine.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Mi piaceva l’idea di trasmettere e la mia passione.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Nasce perche quando inizia questa professione nulla c’era di scritto, non esistevano libro in merito a questo professione mentre in America spopolavano la tra planner che aveva libri molto molto in voga.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Emozione unica, vedere come le tue idee prendono vita è sempre emozionante.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Ancora nessuno.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso non sia per tutti, ci sono persone che si distraggono facilmente per tanto un audio libro risulta più dispersivo.