1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
La mia vita è piena di sofferenze la mia infanzia è stata dolorosa e triste. Vivevo in collegi lager legalizzati ma ho sempre lottato per andare avanti. Figlio di ragazza madre, in questi anni ho sempre fatto volontariato aiutando le persone bisognose. Da sei anni scrivo libri, ho deciso di scrivere perché scrivere ti dà il coraggio di non pensare. Ma realizzarmi professionalmente.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Io scrivo la mattina presto, oppure nel pomeriggio riesco a dedicarmi con passione a scrivere con tanta riflessione capitolo per capitolo.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Oriana Fallaci.
4. Perché è nata la sua opera?
La mia opera è nata per dare un messaggio per tutti lavoratori Italiani e Stranieri per i loro diritti e doveri. È un dizionario 2020 che raccoglie varie leggi e diritti maternità pensioni disoccupazioni, malattia, statuto dei lavoratori, ecc. è utile per capire come comportarsi sui luoghi di lavoro e non solo.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Ha influito molto nella mia professione e nella mia vita dando sempre un contributo.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
È un modo per raccontare la realtà di tutti i giorni con grande professionalità.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
C’è molto di me in questo libro.
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
La stesura dell’opera è stata fatta con impegno valutando articolo per articolo impaginando con grande professionalità.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Il mio primo romanzo l’ho fatto leggere alla mia famiglia.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Sì, il futuro della scrittura è l’ebook.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L’audio libro è molto importante riesce a sensibilizzare il pubblico o gli elettori.