1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Io sono nata a Roma, in via Cesare Lombroso numero 3 poi diventata via Torrevecchia 118, una strada che collega la periferia Nord di Roma alla via trionfale insomma strada strategica di Roma. Sono cresciuto a Roma, città nella quale mi riconosco pienamente.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Le Confessioni di un italiano di Ippolito Nievo. Il protagonista è un certo Carlo, è un libro che mi ha per così dire aperto la mente. E poi lo ho utilizzato anche al mio compito di maturità classica.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’eBook?
Dico che è una perdita incommensurabile......Un libro è un oggetto che si tocca con mano......e poi bisogna sfogliarlo....... come un quadro dipingerlo....o come una scultura scolpirla.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
È prima di tutto una passione e se mi permettete una grande missione...... come tutte le arti.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
La profonda solitudine che ho vissuto durante quegli anni, solitudine che per fortuna ho sconfitto anche attraverso questo scritto e attraverso il mio compagno attuale.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Semplicemente di leggere, leggere, leggere.....qualsiasi scritto che abbia un minimo di capacità di comunicare qualche cosa.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
MAH........ Sicuramente non lo era da giovane adesso lo è di più perché con l'età si cambia, però i sogni ci sono sempre.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
No per me sono tutti piacevoli.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No.... in genere cerco di portare a termine tutto.
10. Il suo autore del passato preferito?
Dante Alighieri.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Mah spero sia utile, come lo è il libro cartaceo comunque ascoltare a parer mio è meglio che leggere. Alla prossima puntata vi spiegherò il perché! Carla Virgili.